Her || Jungkook X Reader

Lunedì insolito

POV JUNGKOOK

Oddio... è lei!

Mi guarda per un momento stranita, mentre io le porgo la mano per aiutarla ad alzarsi.
- Ma dimmi un po'...- la sento dire con tono vivace – Tu non guardi mai dove vai?- e così dicendo mi mostra un sorriso luminoso, impossibile da ignorare.
- Se lo facessi le gentili donzelle non cadrebbero alla mia vista.-
- Sarebbe un adempimento se le gentili donzelle cadessero per conto loro, non sbattendo addosso a te. –

Colpito e affondato, questa ragazza aveva sempre una risposta preparata e mi divertivano soprattutto le sue espressioni. Mi piace parlare con lei perchè è una delle poche persone che mi tratta normalmente non sapendo chi fossi, ma tutto questo stava per cambiare. Stava per scoprire chi sono e che cosa faccio ed il suo comportamente sarebbe cambiato drasticamente, lo avevo già visto in passato e non volevo proprio che questo succedesse con lei, infatti, inevitabilmente la sento dire:

- Sei venuto con gli altri ragazzi che ho visto fuori? Quindi siete voi gli artisti che ci faranno scoprire i nostri "talenti segreti"?- pronunciò quelle parole con un fare ironico che mi divertì parecchio.
- Oh sì, siamo qui per insegnarvi tutto quello che sappiamo.-
Ma aspetta... Questo significava che lei già sapeva chi fossi?
- Vieni,- dice rilassata – ti faccio fare un tour dell'azienda.-

POV YOU

Sembrava fosse più bello di quanto me lo ricordassi. Indossava una camicia bianca e larga con dei jeans azzurro chiaro leggermente strappati quà e là e delle Timberland color nocciola ai piedi.

L'abbigliamento ed il suo viso perfetto impedivano a chiunque di non ammirare l'avvenenza di questo affascinante essere umano.

- T/N...- pronunciò il mio nome con una dolcezza sovrumana che obbligò il mio stupido cuore ad accelerare il battito. Stava per riprendere, ma una voce lo interruppe.
- T/N!!! -
Guardai dietro Jungkook, e vidi Tae correre verso di noi salutandoci agitando la mano.
- Ciao Tae!- non ebbi nemmeno tempo di rispondere che lui mi legò in un abbraccio stretto inaspettato – Ahaha, qualcuno sembra essere un patito degli abbracci.- proferisco mentre ci staccavamo l'uno dall'altra.
- Mi è impossibile non avere contatto fisico con le belle ragazze.- replicò lanciandomi un'occhiatina provocante.
- Ok V, lo sappiamo, a te piacciono le ragazze e alle ragazze piaci tu, non c'è nulla di nuovo qui.- disse Kookie leggermente stizzito

POV JUNGKOOK

Tae fece un passo indietro e assunse una posizione da modello playboy, che cretino. Guardai T/N e la vidi mentre si diede un lieve schiaffo sulla fronte in segno di rassegnazione. Sembrava che l'effetto ammaliante di V con lei non funzionasse più di tanto.

- Eeeh, le celebrità si credono sempre l'ombelico del mondo.- proferì T/N in tono riflessivo.
- Nessuno si pensa l'ombelico del mondo tanto quanto Tae.- aggiunsi mentre guardavo il mio amico che ora si stava sgonfiando.
- Siete così seri voi due... quindi T/N, immagino tu oramai sia a conoscenza di chi siamo.-
Mi voltai di scatto per vedere la sua reazione. Lei sorrise dolcemente e disse un semplice "sì".
- E quando lo hai saputo? Questa mattina?- domandai cercando di sembrare impassibile.
- No no, quando sono arrivata a casa ieri sera ho raccontato alla mia coinquilina del nostro incontro bizzarro, lei mi ha chiesto il tuo nome ed ha avuto cura di farmi un resoconto della vostra carriera. –
- Quindi ufficialmente sei una fan!- esclamò Tae contento.
- Beh...- si fermò per un secondo, probabilmente per misurare le sue parole, visto che sembrava in difficoltà – siete molto bravi, avete tanta energia e ammettiamolo, le vostre facce vi aiutano ad accaparrare più e più fans, ma lo stile musicale a cui sono venduta è un po' diverso.-

Non ci potevo credere: credo quella fosse la prima volta che qualcuno avesse detto quelle cose davanti a noi. Uau, non aveva di certo paura di dire la sua opinione e questa sua caratteristica mi intrigò ancora di più. Tae aveva ragione: era sicuramente diversa da tutte le altre che avevo incontrato fino ad ora ed istintivamente un sorriso velato si fece spazio sulle mie labbra. Mi piaceva, questo era ovvio e per la seconda volta, oltre che la sua bellezza innata, notai l'intelligenza sprizzare dai suoi grandi occhi.
Sembra non ci sia niente che fermi l'attrazione verso di lei.