Her || Jungkook X Reader

Seul, the city of Souls

                                                                             *Un anno dopo*

POV YOU

Mi svegliai piena di energia: oggi avevo la missione più importante di tutte e cioè quella di recarmi all'aeroporto e dormire per le prossime 11 ore e 34 minuti.

Finalmente, dopo un intero anno di non vedere la mia migliore amica, mi ero fatta coraggio ed avevo organizzato una vacanza di tre settimane laggiù a Seul e non stavo più nella pelle ormai.
Mi sono vestita in fretta con dei jeans a taglia alta ed una maglietta bianca e raccogliendo i capelli in una coda di cavallo così da non darmi fastidio.
Ricevetti un messaggio da parte di Melania appena mi sedetti nel mio posto nell'aereo scritto a caratteri cubitali: "SONO MORTA E RESUSCITATA 170 VOLTE ASPETTANDOTI. SBRIGATIIIIII!!!!!"

Un risolino divertito abbandonò la mia bocca e chiusi gli occhi, cullata da Morfeo.

POV MELANIA

Mandai il messaggio a T/N con un sorriso ebete stampato in faccia: non vedevo l'ora di rivederla finalmente, di riabbracciarla e sentire la sua voce dal vivo.

- Sei troppo felice, non sei così felice neanche quando stai con me.- si lamentò Namjoon.
- Baby, smettila, non è che puoi essere geloso di T/N, anche perchè lei è mia moglie da molto molto tempo, quindi semmai dovessi decidere tra voi due, sceglierei lei.- scherzai posandogli un bacio sulla guancia.

Trascorrevamo le nostre giornate semplicemente godendoci l'uno la presenza dell'altra e se devo essere sincera, ogni giorno sembrava un sogno, come se in ogni momento mi potrei svegliare.
Ormai stavamo insieme da un anno ma con lui la magia era ancora là. Così pervertito talvolte ma ugualmente dolce e affettuoso e poi con quella sua abilità di rompere tutto quello che tocca mi aveva praticamente fatta sciogliere come un gelato.

Mi ricordo quando gli confessai che originariamente Jin era il mio bias.
Sono ancora presa per il culo da tutti loro anche al giorno d'oggi.

- Uffa, queste tre settimane quindi ti devo dividere.- sbuffò e poi si fermò qualche secondo a pensare, cosa che faceva molto spesso durante un discorso. – Ma... hai pensato a come reagirà Kookie?-
- Come dovrebbe reagire? Mica sta venendo per lui.- risposi secca.
Un po' mi aveva scocciato il fatto che si fossero separati e che lui si fosse sentito addirittura libero, ma non potevo dargli completamente torto. - E poi... a T/N è passata l'infatuazione per lui.-
- Allora dovremmo stare a posto.- concluse dandomi uno dei baci che mi fa impazzire.
- Sì, andrà tutto bene, vedrai.-

POV YOU

- Mi scusi signorina, siamo arrivati.- la steward mi stava muovendo leggermente il braccio per farmi svegliare visto che ero in uno stato di coma acuto.
Mi svegliai con la testa da un lato, la bocca aperta con un filo di saliva che colava e la mia coperta era finita in un qualche modo sulla sedia accanto.
Ovviamente avevo molto sonno.

Mi alzai dalla sedia, presi il mio bagaglio a mano e mi addentrai al controllo passaporti dove capii subito che questo continente non era fan del sorridere agli sconosciuti.
Aspettai le mie valigie con impazienza ed una volta viste le presi più in fretta possibile ed uscii per trovare Melania con un cartellone sul quale era scritto "computer umano".

- T/N!!!!!!- il suo grido praticamente distrusse il mio udito ma non mollai quell'abbraccio che mi era mancato così tanto.
Anche se non ci eravamo viste da un anno ormai, tra noi sembrava come se ci fossimo viste ieri, come se nulla fosse cambiato e stavo ringraziando tutte le divintà di questo mondo per aver fatto in modo che non perdessimo il nostro rapporto.

- Mia grande intelligente, troglodita, strana e impulsiva T/N. Lo sai quanto mi sei mancata? –
- La mia piccola ossessiva, esuberante, gioiosa e passionale Melania, lo sai quanto mi sei mancata tu?- risposi con un sorriso a 32 denti.
- Bene, ora che sei arrivata sai che non te ne vai più vero?-
Scoppiammo entrambe in una forte risata mentre uscivamo dall'aereoporto per dirigerci verso la sua macchina.