Her || Jungkook X Reader

Rottura

  POV JUNGKOOK

Entrai nella discoteca con a fianco un Tae visibilmente elettrizzato dall'atmosfera ed io che ancora non sapevo esattamente che diavolo ci facessi là.
In un qualche modo dopo la discussione con il mio hyung riuscii a sentirmi un po' meglio, quell'angoscia che cominciava ormai a governarmi la vita sembrava sciogliersi poco a poco e lui, vedendomi perso nei miei pensieri si affrettò a mollarmi una forte pacca sulla spalla.

- Dai Kookie, basta fare quella faccia. Se hai deciso che con T/N non si può allora basta, goditi la serata.- disse allegramente guardandosi in giro.
Scorsi i miei amici al bar e a poca distanza da loro notai anche T/N con Melania sedute sul divano: Melania sembrava comunicarle qualcosa di importante mentre di lei riuscii a vedere solo il retro della testa che sembrava annuire.

Quando finalmente decisi di muovermi per raggiungere gli altri, una ragazza passò davanti a me e a Taehyung lanciandomi un'occhiata per nulla innocente e completando con un sorriso vizioso la sua espressione peccaminosa.
Niente male come inizio...

La guardai camminare e non potei non notare quel fisico mozzafiato che si ritrovava. Seno abbondante, curve voluttuose ed un culo di una rotondezza così impertinente che a stento riuscii a fermare la mia mano dal mollargli uno schiaffo in segno di apprezzamento.
- Devo capire che hai già scelto chi sarà la tua vittima questa sera?- chiese Tae ridendo di gusto ai miei occhi strabuzzati e trascinandomi al bancone.
- Più che altro io sono stato scelto come vittima. –
- Oh, povero Kookie!!!!- urlò queste parole facendo finta di piangere disperato ed aggrappandosi alla mia camicia per qualche secondo. Una volta arrivati al bancone cambiò in un nanosecondo la mimica facciale in un'espressione di sobrietà e chiese due whiskey senza ghiaccio.

Il mio amico sicuramente ha qualche rotella fuori posto ma ripensandoci meglio... neanche gli altri non potrei definirli esattamente normali.

*

Era passata solo un'ora ed ancora non avevo trovato il coraggio di stare con gli altri seduto sul divano, tutto quello che avevo fatto era ingerire alcool come se non ci fosse un domani con Tae e Hobi a fianco.
Namjoon era occupato con Melania e quei due sembravano proprio essere in sintonia, non come me e qualcuno di mia conoscenza.

Tutti chiacchieravano e ridevano ma io invece mi limitavo a guardare T/N da lontano ed ammirare ogni gesto che faceva. Non che quello fosse il mio scopo, cioè essere uno stalker maniaco compulsivo ma era proprio più forte di me.

La grazia di una ballerina, il sorriso di una dea e gli occhi, quegli occhi che riuscivano a parlarmi, che riuscivano a guardarmi dentro come nessuno aveva mai fatto.
Finii il quarto bicchiere di whiskey trangugiandolo senza respirare per poi chiederne un altro frettolosamente.
Solitamente non bevo, o almeno non in quantità industriali come ora, ma questa sera sentivo che quello sarebbe stato l'unico modo per potermi rilassare: solo sapere che lei è qui e non la posso nemmeno guardare senza sentirmi male mi sta facendo andare in bestia; almeno gli alcoolici mi stanno togliendo lentamente tutti i sensi facendomi sprofondare in una sensazione di totale noncuranza ed è questo che voglio. O no...?

- Non ti stai divertendo?- una voce alle mie spalle interruppe il film che stava prendendo vita nella mia testa con T/N come protagonista.
Mi girai con aria arrogante sapendo già chi mi stava interpellando.
- Non ancora.- risposi semplicemente sorseggiando il mio drink.

La ragazza di prima stava davanti a me, avvolta da un vestito nero che riusciva a malapena a coprirla e che lasciava poco spazio all'immaginazione, non esattamente il mio tipo, ma devo ammettere che quelle gambe chilometriche mi stavano leggermente infervorando.
- Allora che dici di divertirti insieme a me?- e dicendo questo mi porge uno shot di tequila intanto che lei bevve il suo tutto d'un fiato lanciandomi un'occhiata eloquente.
Normalmente avrei detto di no, almeno all'alcool.
Avevo già bevuto abbastanza e la mia vista cominciava a farmi brutti scherzi e proprio quando volli rifiutare l'invito della ragazza i miei occhi scivolarono su T/N che vidi aggrapparsi alla mano gentilmente offerta da Yoongi.

La vidi ballare con lui. Una stretta al cuore.
Sorridergli. Un'altra stretta ancora più dolorosa.
Le mani di lui le incorniciarono la vita e lei non fece altro che continuare a donargli il suo sorriso muovendosi al ritmo della musica.

Ormai sembrava che il mio cuore sia assalito da strette e punzecchiamenti che mi stavano impedendo di respirare e come se fossi ipnotizzato non potei fare altro che guardare T/N e Yoongi vivere felici quella che sembrava l'inizio di una storia d'amore.
Chissà, forse lei aveva già accettato di essere la sua ragazza.
Quella riflessione mi spronò. Fu la mia campanella di allarme e decisi di non pensare più, ormai le carte erano già state giocate ed avevo perso. Bevvi lo shot offertomi dalla ragazza e appoggiando lo sguardo su di lei la tirai a me improvvisamente e l'avvicinai al mio viso.