Esame di coscienza

2.3K 102 16
                                    

  POV YOU

E rieccomi fuori dalla discoteca, questa volta sperando che non ci sia nessun altro membro dei BTS che si faccia spompinare qua intorno.

Mi sentivo abbastanza ubriaca. Cioè ce la facevo a camminare, beh... più che altro a barcollare, ma tutto attorno a me dava l'impressione che mi trovi in un sogno, la testa era leggera e il cervello beatamente spento, insomma, Dio sia lodato per questo dono all'umanità: l'alcool.
Per tutto il tempo la mano di Yoongi strinse delicatamente la mia ed una volta usciti dal locale si girò verso di me con un'espressione tutta seria.
Ah! Che carino!!

I suoi occhi a volte gelidi ora assunsero un'espressione dolce e calda, illuminati da qualche pensiero a cui stava per dare vita.
- Sappi che quello che sto per dire è stato accuratamente pensato e analizzato dal sottoscritto.- annunciò con mezzo sorriso disegnato sulle labbra. Sembrava emozionato.
- Ok...- risposi cauta.
- Non sono il tipo sentimentale, penso tu te ne sia accorta e nemmeno il tipo che si innamora a prima vista ma con te tutto è diverso.-

Un'ansia strana mi strinse il cuore e mi sentivo talmente agitata... sta succedendo quello che sto pensando io? Cioè Yoongi mi si sta dichiarando in questo momento?

- Mi fai sentire come nessuna aveva fatto prima, risvegli dentro di me la voglia di stare accanto a qualcuno e con un tuo sorriso illumini qualsiasi giornata buia io abbia. Lo so che è complicato tra di noi, so che ti sto chiedendo una relazione a distanza e so che è molto da chiedere, ma esattamente dai rischi che voglio prendermi con te potrai capire quanto io tenga che tu sia al mio fianco.-

Rimasi in silenzio, l'alcool cominciava a darmi un lieve mal di testa o forse era la situazione che mi stava agitando a tal punto da avere ripercussioni negative su me stessa.
Sapevo solo che tutto quello che volevo dire in quel momento era un sonoro NO, ma era veramente la cosa giusta da fare?
Insomma... lui è meraviglioso, educato, maturo, bellissimo... provo attrazione per lui, non lo posso negare, mi fa sentire tranquilla e serena e mi fa felice però...
I suoi occhi incontrarono i miei e trasalii sapendo che stava aspettando una risposta da me. Mi feci coraggio e parlai.

- Yoongi... sei molto dolce e credimi, sarei felicissima di dirti di sì ma sarò sincera con te: non posso. La situazione è difficile tra di noi e non per colpa nostra e poi...- feci una breve pausa, indecisa se essere sincera fino in fondo – Sta nascendo qualcosa tra di noi, qualcosa di molto forte, ma se devo essere sincera... il mio cuore non ti appartiene.-

Un silenzio pesante piombò tra di noi.
Lo fissai, ansiosa che mi dica qualcosa, qualunque cosa perchè il suo viso era coperto da un velo di amarezza che mi spezzava il cuore poco a poco.
- Pensavo provassimo le stesse cose...- sussurrò piano – ma evidentemente mi sbagliavo. Kookie ha vinto.-
- Yoongi non è per Kookie...-
- Va bene.- mi interruppe prontamente – Va bene, veramente. Sapevo che sarebbe stato un azzardo chiederti una cosa del genere ma sinceramente, per te avrei fatto qualunque cosa.-
Le sue parole mi colpirono come un pugnale nello stomaco
- Mi dispiace, sono sicura che se la situazione fosse stata un'altra...-
- Saremmo perfetti insieme.- completò lui disegnando un timido sorriso sulle labbra.

Alla vista di quel sorriso mi rilassai, avevo paura si potesse offendere e non avrei voluto perdere la sua amicizia, ma a quanto pare aveva capito la mia posizione e questo non fece altro che rallegrarmi ancora di più.
- Vieni, ti offro qualcosa da bere.- proferì porgendomi la mano per l'ennesima volta quella sera.
- Ma se le bevande sono pagate dall'azienda!! – lo punzecchiai scherzosamente.
- Questo non mi fermerà di certo dall'essere un perfetto gentleman.-

L'aria fresca della notte si tinse delle nostre risate mentre rientravamo nella discoteca.
Per un breve momento mi passò per la testa di accettare, Jungkook mi aveva fatto arrabbiare così tanto che sarei stata in grado di andare a baciare tutti i ragazzi nel locale davanti ai suoi occhi ma mi resi conto che non volevo essere immatura come lui e poi mentire a sè stessi non porta mai a nulla di buono.
E poi se fossi entrata in una relazione solo con un piede avrei fatto soffrire questa magnifica persona che avevo davanti e sono sicura che non ha bisogno di ulteriore stress, cioè la vita da superstar sembra abbastanza impegnativa per sè senza che altri contribuino a rompere le scatole.

Le luci del locale lampeggiarono sul mio viso forzandomi a chiudere gli occhi e portarmi una mano davanti alla faccia e subito dopo averla tolta vidi una Melania beatamente ubriaca che mi guardava con malizia.
- Hai fatto un pompino a Yoongi per vendicarti? - chiese tra una risata e l'altra.
- Melania dimmi, quanto hai bevuto esattamente?- domandai a mia volta cercando di prenderla sul serio, ma è tremendamente buffa quando è ubriaca.

Her || Jungkook X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora