POV'S AUBREY.
Appena apro gli occhi e mi stiracchio un po'. Harry non è accanto a me e non so come abbia fatto ad uscire da questo buco di letto, senza svegliarmi. Allungo una mano per aprire la tenda e un senso di paura, nell'essere beccata nel letto di Harry, mi frena. Mordicchio le mie unghie e la tenda viene spostata a posto mio.
La luce dell'altra parte la tenda, entra accecandomi gli occhi e riconosco Harry da i capelli ricci sparati all'aria.
"Buongiorno!" sorride e sale sul letto inferiore per arrivare alla mia stessa altezza per baciarmi.
"Ciao.." continuo a stiracchiarmi.
Poso le mani dietro il suo collo e lo avvicino ancora di più a me, finalmente le nostre labbra si toccano e ricordi della sera precedente mi annebbiano la mente, fino a farmi sorridere nel bacio.
"Posso scendere?" chiedo.
"Aspetta che mi sposto.." dice scendendo e vedo la sua altezza diminuire.
Prima di scendere, faccio uscire la mia testa per controllare se qualcuno mi possa vedere.
"Ciao Aubrey!" dice Niall spuntando dietro la tenda del letto alla stessa altezza di quello di Harry, proprio di fronte a me.
"Ciao.." dico abbassando la testa imbrazzata.
"Tranquilla, ho pure sentito!" ride e spalanco gli occhi guardando Harry che scoppia a ridere.
"M-mi dispiace.." dico saltando giù dal letto, aiutata dal riccio che se la ride.
"Ah, quindi avete fatto qualcosa? Perché io non ho sentito nulla.." ride ancora più forte sprofondando la testa nel cuscino.
"Fottiti, irlandese!" mi imbroncio e scendo al piano di sotto inisieme a Harry che continua a ridere anche dopo ripetuti pugni sulla spalla.
"Buongiorno!" dicono tutti quanti appena ci vedono.
"Buongiorno!" dico e mi siedo accanto a Louis che mi passa una tazza per la colazione.
Annuisco con la testa per ringraziarlo e lui fa lo stesso per accettare il mio ringraziamento.
"Insomma, com'è andata a Houston?" mi chiede Liam.
"Bene.." annuisco e mordo il biscotto inzuppato nel latte.
"Harry mi ha detto che hai rivisto tuo fratello dopo tanto tempo.." dice Lou e sorrido.
"Dov'era andato?" chiede Zayn.
"Pensavamo fosse morto esattamente 11 anni fa.." tutti hanno la bocca spalancata.
"Davvero?" chiede Paul e annuisco.
"Incredibile.." commenta Louis dandomi una pacca su una spalla.
"Oggi avete qualcosa in mente da fare?" chiede Paul sorseggiando il suo caffè.
"Io volevo andare a trovare la mia famiglia.." risponde Harry guardandolo e poi sposta il suo sguardo su di me, sorridendo.
La sua famiglia? Non mi vorrà portare pure a me? Oh, no.. non sono pronta psicologicamente.
"Vieni con me?" chiede mostrando le sue fossette.
