capitolo 38.

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POV'S HARRY.

Tra me e Aubrey non c'è stato dialogo dopo l'avvenuto, io ho provato a dormire mentre lei probabilmente ci è riuscita notando per tutto il tempo i suoi occhi chiusi ma forse, qualcosa dentro di me, mi diceva che non stava dormendo e che aveva intenzione d farmelo credere.

Appena atterriamo, usciamo dall'aereo porto.

"Torno a Houston."

Giro di scatto il mio viso verso di lei.

Nei suoi occhi non ci sono emozioni, è fredda come il ghiaccio ed io mi sento così in colpa.

"C-cosa?" spero di aver capito male.

"Vai a casa tua.. io prendo l'aereo per Houston!" la sua voce è spenta.

Lei lo è, completamente.

"Aubrey, per favore.. io non volevo!"

"Harry non mi farai cambiare idea. Voglio tornare a casa.." abbassa lo sguardo.

Come è possibile che 'vuole tornare a casa'? 

Per tutto questo tempo non voleva tornarci ed io non voglio averla lontano.

"Verrò con te." annuncio e lei aggroviglia le sopracciglia.

"No.." sussurra e scuote la testa.

"Non puoi impedirmelo." inizio a perdere la pazienza.

"Io non ti voglio."

Sta scherzando vero?

"N-non è vero.." mi avvicino a lei ma indietreggia. "Aubrey?" spero di richiamare di lei la parte che mi ama.

"Harry.." sospira. "ho deciso, accetta questa mia scelta!" 

"Vuoi lasciarmi?" 

"Devo pensarci!"

Rimango fermo sui miei piedi, senza aver l'istinto di seguirla appena la vedo girarsi e incamminarsi all'interno dell'aereo porto.

E' finito tutto?

POV'S AUBREY.

E' da una settimana che sono a Houston, sto bene e sembra che il mio passato sia letteralmente passato. Sarà il sogno che ha avuto.. Harry su Lucas e devo dire che mi sento rilassanta passando in queste strade che sono ancora piene di ricordi ma sono meno vivi in me.

L'aria di questa mia città è arida e si muore dal caldo.

Sono stata sempre al mare e ogni tanto mi sono chiesta che cosa stava facendo Harry. 

Arya dice che sono stata davvero troppo impulsiva ma comunque mi comprende, secondo lei dovevo restare con lui a Los Angeles per vedere come andava avanti la situazione con Harry e poi dovevo decidere. Forse ha ragione ma in quel momento il mio cervello mi ha dettato di fare quello che ho fatto ed ora mi trovo qui a Houston.

Harry mi ha scritto i primi giorni poi ha mollato visto che non ha mai ricevuto una mia risposta, è un ragazzo intelligente e so che ha capito di dovermi dare dello spazio.

Lo amo ancora, mi manca però non mi sono sentita apprezzata in quel momento con lui nel bagno dell'aereo.

Io e Ilary ci siamo affezionate davvero tanto in giro di pochi giorni, la sua pancia è leggermente gonfia e tra pochi giorni diventerà la moglie di mio fratello.

Metto la vibrazione al telefono appena entriamo nel negozio di vestiti da sposa, non siamo solo io e lei ma ci sono due sue amiche, sua madre e la mia. 

Si prova una montagna di vestiti, le preferisce quelli molto semplici e quelli che la ragazza del negozio le sta facendo provare sono davvero particolari e impreziositi da perle o pietre luccicose.

Dopo oltre un'ora, riesce a trovare il vestito da sposa e sono davvero contenta perché quello che ha scelto piace molto anche a me. Quel vestito la rende davvero bellissima e la sua pancia viene risaltata dal tessuto lucido e bianco.

Usciamo dal negozio e tiro fuori dalla borsa il mio telefono che ho sentito vibrare per tutto il tempo.

E' Louis e devo dire che non lo sento da davvero molto.

Lo richiamo e sono abbastanza agitata perché mi ha chiamato sette volte.

"Louis, tutto bene?" domando.

"No, Aubrey..

"Cosa succede?" dico con la voce tremante.

Vedo Ilary e mia madre fissarmi con gli occhi spalancati, proprio come i miei mentre attendo una risposta da Louis ma sento solo il silenzio.

"Harry è in ospedale."

"Eh?" tremo, non mi sento le gambe e mi gira la testa tanto è vero che vedo subito mia madre scattare accanto a me per sorregermi. La mia vista è da un misto di nero e sfocato.

"Noi stiamo andando a Los Angeles, Anne mi ha detto che si trovano al St Vincent Medical Center."

"O-ok.. v-vado." riesco a dire e mi crolla il telefono dalle mani.

***

"Dobbiamo accompagnarla a Los Angeles." dice Ilary appena entriamo dentro casa.

"Cosa? Perché?" domanda Jason e si avvicinano a me che sono in una specie di trance.

"Cosa hai amore?" mi domanda papà prendendomi il viso tra le mani.

"Harry..." inizio a piangere e vengo accolta tra le sue braccia.

"Ha avuto un incidente!" continua mamma e piango forte all'udire quelle parole.

"Andiamo subito, amore." dice papà dopo essere riuscito a farmi staccare il viso dal suo petto, annuisco e mamma scatta al piano di sopra per prendere qualche mio cambio, scende dopo poco con un mio vecchio zaino che si mette sulle spalle.

"Non voglio perderlo.." piango appena sono seduta in macchina. "Non pure lui, per favore." 

Il braccio di Jason si arrotola intorno alle mie spalle e mi stringe forte. 

NON VI PARE VERO CHE SIA RITORNATA A SCRIVERE IN UN BATTER D'OCCHIO EH. E' CORTO MA SPERO CHE VI POSSIATE ACCONTENTARE, CONTINUERO' PRESTO O ANCHE SUBITO. NON SO DITEMI VOI.

COSA NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO? SI è CORTO, MA INTENDO DELL'AVVENUTO.

DELLA LITIGATA TRA AUBREY E HARRY E DELL'INCIDENTE DI LUI.

SCRIVETE TUTTI I VOSTRI PENSIERI, GRAZIE!!

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