capitolo 25

360 12 2
                                    

Il bus fa una tappa all'aereoporto di Manchester solo per me, Harry ha un sorriso finto sul viso ma non ho il coraggio di chiedergli il motivo, mi mancherà e ritornerò da lui, ho un lavoro da mandare avanti quindi non rimarrò per sempre a Houston. Non tutti i ragazzi possono scendere dal bus per salutarmi, così mi salutano prima che io possa farlo. Le braccia di Niall mi stringono forte, quanto voglio bene a questo biondino!

L'ultimo che saluto è Harry che avrebbe voluto accompagnarmi dentro ma Paul gliel'ha proibito per via delle fans impazienti che possono raggirarsi per Manchester, calcolando che stasera hanno un concerto qui.

"Chiamami quando atterri!" dice osservando le nostre mani incrociate. 

Abbasso la testa per guardarlo negli occhi e gli sorrido ma lui, purtroppo, ricambia un sorriso che non mi rassicura abbastanza. Mi fa male vederlo così e giurerei di non riuscire a lasciarlo qui. 

"Mi mancherai.." ammette e si imbroncia leggermente.

"Anche tu.." sussurro sulle sue labbra e poi lo bacio. 

Le sue mani si arrotolano sulle natiche e mi tira su. Ora sì che siamo alti uguali, odio stare in punta di piedi per troppo tempo mentre ci baciamo. Nel bacio non chiudo gli occhi, mi limito a guardarlo mentre lui li tiene chiusi. E' bellissimo.

Sono io quella, che con poca voglia, si stacca dal bacio e so che sarebbe durato per molto altro tempo, ma l'aereo per Houston mi aspetta e per quanto posso essere triste di separarmi da Harry, da una parte sono felice perché mio fratello, molto probabilmente, è vivo!

Sorrido mentre mi stacco e mi prendo il labbro inferiore tra i denti.

"Io non ci credo.." una lacrima mi riga il viso che Harry si affretta ad asciugare.

"Non posso trattenerti ancora, devi andare a chiarire le tue idee!" sorride, sorride davvero.

Lo abbraccio forte, fino quasi a stritolarlo, lascio un bacio sul suo petto scoperto dalla sua camicia sbottonata e faccio per aprire la porta. 

"Aspetta.." dice prima che possa abbassare la maniglia. "Un ultimo bacio.." sorride dolcemente mostrando le sue adorate fossette e si avvicina per baciarmi più volte le labbra. 

"Ciao Harry.." sorrido e apro la porta.

Abbasso gli occhiali da sole per i raggi che mi accecano e richiudo la portiera per poi raggiungere l'entrata dell'aereoporto con le mie adorate valige che non mi abbandonano mai.

POV'S HARRY.

Il concerto è terminato da un'ora ed è stato davvero emozionante esibirmi nello Etihad Stadium dove molti grandi calciatori inglesi hanno giocato e sudato. Appena ho messo piede fuori dal palco, mi sono ricordato che Aubrey non sarebbe stata vicino a me stanotte, forse non avrebbe dormito nel mio stesso letto a causa dei letti a una piazza ma sicuro mi sarei stretto un po' per lasciarle un piccolo spazio oppure avremmo semplicemente dormito uno sopra all'altro contenendoci dei nostri gemiti.

Mi rigiro e rigiro più volte nel letto, non dovrei essere così ansioso ma felice che rincontrerà suo fratello. La mia paura è che la madre di Aubrey la trattenga per troppo tempo lì e che si dimentichi di me, del suo lavoro. Salto giù dal letto e sento Liam mugolare appena il tonfo dei miei piedi nudi, reancheggia nella parte superiore del bus. Inizio a cercare il mio telefono visto che non mi ricordo dove lo abbia lasciato, scendo al piano di sotto e vedo Tom e Lou davanti alla televisione abbracciati.

"Harry!" dice sorpresa Lou.

"Ciao, cerco il mio telefono.. l'avete visto?" chiedo guardandomi in giro.

COMPLICATED.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora