POV'S AUBREY.
Ultima data a Londra: è stato un successo e ora abbiamo qualche giorno da usare come riposo.
Niall farà un salto dalla sua famiglia; Liam, Zayn e Louis si vedranno con le rispettive ragazze mentre Lou, Tom e Lux decidono di volare a Stoccolma oggi stesso e poi noi li raggiungeremo con il tour bus insieme al restante della troupe.
Accarezzo i capelli di Harry per spostarli dal suo viso rilassato e angelico, passa lentamente la lingua sulle labbra e, allo stesso tempo, ritiro la mano.
"Ciao piccolina.." sussurra ed esitate apre gli occhi.
"Ciao.." dico dolcemente e mi avvicino al suo visto per baciare le sue labbra che mi chiamavano già da un po' ma non ho voluto per non volerlo svegliare.
Poso i gomiti ai lati del suo viso mentre ci guardiamo, non sono completamente sdraiata su di lui, solo i nostri petti si sfiorano leggermente per i resto stiamo distaccati.
"Stasera albergo, eh!" alza gli angoli della bocca e fa l'occhiolino.
Abbasso la testa scuotendola mentre lui posa una mano sul retro del mio collo per attirarmi verso di lui, mi bacia scherzosamente la testa quando continuo a tenere la testa nel suo collo.
Non so come mi sento, al solo pensiero che stanotte potremmo dormire da soli nella stessa stanza, mi mette un po' di ansia, è come se non fossi abituata a dormire sola con lui. Ne ho voglia davvero, voglio lasciarmi a lui e, in realtà, lo desideravo da un po' ma attendevo i suoi passi verso di me.
Ci siamo trattenuti per troppi notti, a volte cedevamo in piccole cose ma non completamente. Ci tengo davvero troppo a farlo con lui che potrei andare contro la parte di me non lucida per ottenere ciò che desidero.
I miei pensieri non sono più rivolti a Lucas, mi fa sempre compagnia durante il sonno ma è diverso dalle prime volte in io e Harry eravamo alle prime armi. Ora è come se Lucas si fosse rassegnato e questo l'ho capito solo quando, la scorsa notte, dopo tanto tempo iniziavo ad avere paura di lui e la parte ancora sveglia di me, mi ha ricordato che stavo dormendo vicino ad Harry e che non mi sarebbe potuto accadere nulla di brutto.
"A cosa pensi?" gioca con i miei capelli.
"Mh.." provo a dire ma scuoto la testa.
"A stasera?" un sorriso malizioso si forma sulle sue labbra.
Le mie guance vanno a fuoco e con il labbro tra i denti, abbasso il viso. Ride e mi attira ancora di più vicino al suo corpo, fino a trovarci entrambi posati di fianco uno di fronte l'altro, rotola le gambe intorno a me insieme alle sue braccia.
"Un vero koala." sorrido commentando la sua posizione, sghignazza un po'.
"Ci ho pensato anche io prima di addormentarmi e.. non vedo l'ora!" spalanca gli occhi scherzosamente.
"Ma non credi che non dovrebbe essere..." cerco la parola adatta.
"Organizzato."
"Esatto!" lo indico.
"Ti do ragione ma noi siamo quasi costretti a organizzarlo.. ma poi quando ci troveremo nella stessa stanza" riconosco la lussuria nei suoi occhi. "sarà impossibile non volerlo fare, insomma.." trattiene una risata. "giocheremo a carte?" ironizza e scoppio a ridere, posando la testa sulla sua spalla. "Lo prendo per un no!" ride anche lui e dondola un po' per coccolarmi.
***
"Non ritornerete stasera nel bus?" ci chiede Paul.
Aubrey, inventati una scusa.. una credibile!
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