capitolo 21

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POV'S HARRY.

Tra meno di 30 minuti, inizierà il concerto e io ancora devo essere truccato, Lou sta truccando Niall mentre Aubrey sta finendo Zayn. Quest'ultimo lo vedo alzarsi e Aubrey agita la mano in aria per chiamarmi, la raggiungo e mi siedo sulla poltrona davanti a lei. Stenta un sorriso che però non ricambio, sono davvero troppo arrabbiato e non sopporto quando qualcuno mi nasconde qualcosa. Ma lei non è una persona qualsiasi, lei è la ragazza che mi piace e che voglio conoscere per bene. Odio il suo buttarmi fuori, voglio aiutarla a superare tutto quello che ha passato ma non me lo permette e il suo comportamento mi fa perdere la testa. Inizio a essere confuso.

Inizia a spalmarmi una crema sul viso mentre io tengo gli occhi chiusi, canticchia la canzone che i 5sos stanno cantando e quando apro gli occhi mi sorride di nuovo.

"Tra quanto dovremmo stare sul palco?" grido girando leggermente il corpo.

Aubrey posa una mano sulla mia guancia e con noncuranza mi fa girare il viso verso di lei per continuarmi a truccare. E' seria e sembra offesa dal mio comportamento. Inizia a spennellare sul mio viso con un ritmo accelerato e appena sente la risposta di Paul alla mia domanda, spalanca gli occhi e velocizza ancora di più. Posa un pollice vicino al mio orecchio e spalma meglio il fondotinta o la terra quella che è.

"Buona fortuna.." sussurra levandosi da davanti a me per farmi alzare, non gli rispondo ed esco dal camerino.

Canzone dopo canzone la mia rabbia scivola sul mio corpo, quando mi giro vedo Aubrey guardarmi vicino a Lou. Ha gli occhi fissi su di me e io faccio finta di nulla, continuo a cantare e a ballare. Con i miei movimenti faccio impazzire la folla che grida e inizio a sudare, ciò mi porta ad essere orgoglioso di me: sto facendo un ottimo lavoro.

E' un'emozione immensa esibirsi dentro gli stadi, tutto è molto più grande come la preoccupazione di andare male una volta esser salito sul palco. Le fans sono molte di più, l'adrelina è cento volte più presente e questo ti porta a dare il meglio di te stesso.

Una volta finito il concerto, Lily mi passa un asciugamano e corriamo verso il suv dove dentro vedo Aubrey fin troppo seria. Sono l'ultimo ad entrare e i ragazzi mi hanno lasciato libero il posto vicino a lei, con un gesto della mano faccio scalare Niall al posto libero per poi trovarmi seduto vicino a lui. Louis, che è davanti a me, spalanca gli occhi come se mi stesse chiedendo il motivo, scuoto la testa e sposto lo sguardo fuori dalla finestra. Niall mi da una gomitata, facendomi girare verso Aubrey che fissa il finestrino e ogni tanto si asciuga le guance. 

Se solo sta piangendo per me, mi incazzo!

Appena arriviamo all'hotel, ognuno raggiunge la propria stanza e vedo Aubrey entrare in stanza. Entro anche io e si china per terra per prendere il suo pigiama nella valigia per poi entrare in bagno a cambiarsi io, invece, ne approfitto per cambiarmi in stanza. Mi sfilo i jeans rimanendo in boxer e mi infilo una canottiera a maniche corte bianca. Poso le mani dietro la nuca e incrocio i piedi rimanendo a guardare il soffitto, la porta del bagno si apre e lei si avvicina alla valigia per posarci il cambio sopra, buttato così disordinatamente. Nel momento in cui si sdraia, dandomi le spalle, io mi alzo per andarmi a lavare i denti al bagno, il tempo di due minuti e quando rientro in stanza la vedo seduta già pronta a parlarmi.

"Mi dici cosa cazzo ti prende?" mi domanda con un linguaggio poco curato.

"Non chiedermelo, per favore.. ho sonno!" dico tirandomi le coperte sul corpo.

"Vaffanculo." dice decisa per poi rimettersi sdraiata. 

"Buonanotte anche a te." dico continuando a darle le spalle.

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