8 capitolo

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Alle otto precise, Nick era sotto casa mia. Arrivata nell'atrio del palazzo, lui mi aprì la porta . Il suo sguardo era fisso su di me, arrossì un pò. << Sei bellissima!!! >> anche lui non era male. Aveva una camicia bianca, con le maniche arrotolate i primi due bottoni della camicia erano aperti; aveva un paio di jeans scuri e delle scarpe da tennis molto sportive. Aveva tagliato un pò i capelli gli stavano benissimo. Mi aprì la portiera da gentiluomo e io salì. C'era come sottofondo  la canzone di Beyoncé listen. Mi piaceva tanto quella canzone. Arrivati scesi dalla macchina ed eravamo all'inizio di una spiaggia, era illuminata da delle candele che disegnavano un sentiero. Percorso la stradina trovai un tavolo ben apparecchiato; Mi fece sedere e arrivò un cameriere che portò, un antipasto di cozze marinate e ostriche. << Allora Maggie Carrel raccontami di te.... >> Cosa potrei raccontare di me? Non avevo mai incontrato qualcuno che sì interessò a me come persona. << Cosa vuoi sapere Nick?!?!!>> << Sei mai stata innamorata?>> Che domanda difficile. Si ho avuto un ragazzo, ma non saprei dire se fu il mio grande amore, anzi sono sempre stata restiva su quell'argomento. << Si c'è stato un ragazzo, ho vissuto dei bei momenti.>> << Hai fratello o una sorella?>> Oddio mi sentì morire. Mai, mai nessuno avevo più parlato di lei, ma Nick mi dava l'impressione che era la persona a cui puoi confidare tutti i tuoi segreti che li rispetterà sempre. << Avevo una sorella. Lei si chiamava Sarah.>> Lui non parlò subito, ma poi mi strinse la mano. Arrivo la prima portata; erano spaghetti allo scoglio. Mi versò un bicchiere di vino bianco, bevvì un sorso, era davvero buono. Il secondo era merluzzo gratinato con un contorno di zucchine. Fu davvero tutto squisitamente buono. Nick si alzò, mi prese per mano e passeggiammo, sul lungomare ad un tratto sì fermò e mi guardò in faccia. << Ti manca?>> Sentì un pugno allo stomaco. Nessuno me l'aveva mai chiesto. << Da morire. Due anni fa lei e mio padre stavano tornando a casa per pranzo, ma un camionista ubriaco prese in pieno l'auto di mio padre e morirono sul colpo.>>  Mi abbracciò, mi baciò sulla fronte, iniziarono a scendere quelle lacrime che avevo tanto tenuto senza farle mai uscire invece ora erano un fiume  alla deriva. Mi strinse più forte. << Maggie, sfogati lascia che tutto esca ne hai bisogno.>> << Vorrei poterli abbracciare e baciare e dirli che sono la mia vita.>> << Loro lo sanno Maggie e ti amano anche loro.>> Non me ne ero accorta, ma eravamo entrambi in ginocchio la sua fronte era sulla mia. I nostri occhi si incrociarono, non so quanto passò, ma poi le sue labbra si posarono sulle mie e non riuscì a negarlo e ne ha fermarlo e lo baciai perdutamente. La sua lingua, invase la mia bocca, sentì una emozione bella e intensa. Lui poteva essere quello giusto. Quando i nostri occhi si riguardarono eravamo in prenda all'emozione. << Nick, vorrei andare a casa.>> Mi fece alzare e andammo alla macchina. Arrivati davanti al mio palazzo mi aprì la portiera e mi abbracciò. << Maggie, mi piaci.>>  Woooow !!!! Solo che nella mia testa c'era già qualcuno. << Nick, voglio essere sincera con te. C'è già qualcuno nella mia testa, non stiamo insieme,ma lui mi interessa.>>  Pensavo che si sarebbe ritirato invece mi stupì. << Ancora meglio Maggie lotterò per averti.>> Lui è quel cavaliere dal cavallo bianco che corre a salvare la sua amata. Mamma mia non immaginavo che fosse così dolce e romantico. Come avrei fatto con Alex e Nick ??? Che casinò....

L'amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora