Scesa lui era perfetto. Il mio corpo solo nel vederlo sì infiammò. << Ciao piccola, come stai?>> << Bene, dove andiamo?>> << Ti voglio presentare qualcuno di molto importante per me. È parte della mia vita.>> Ero sconvolta, avevo capito chi era. Evelyn, sua figlia. Guardandomi non credevo che era l'abbigliamento giusto. Saliti in macchina, mi abbracciò. << Tranquilla, amore mio gli piacerai, ne sono sicuro.>> Lo abbracciai, forte forte. Non credevo che l'avesse fatto cosi velocemente, credevo che servisse più tempo, per questo genere di situazioni. Le sue mani tenevano le mie, quel semplice gesto colmava, tutte le mie paure. Eravamo all'ingresso di una villa enorme. Arrivati davanti alla villa c'era una fontana illuminata. Quando scesi dalla macchina , la mia ansia era cresciuta maggiormente. Lui mi strinse per la vita e si avvicinò al mio orecchio. << Tranquilla, amore .... >> Arrivati in casa tutto sembrava normale. Delle foto di lui e Evelyn, della sua famiglia. C'era qualche foto di lui con la bambina e la moglie credo che sia normale nei confronti della piccola. Persa nei miei pensieri non mi ero accorta della situazione che si era creata intorno a me . La piccola era lì e mi guardava. I suoi occhi erano grandi e verdi, i capelli biondi e ondulati. La sua altezza era bassa, si o no aveva tre anni. << Ciao , io mi chiamo Evelyn, tu come ti chiami?>> Arrossì , la bambina era molto decisa. << Mi chiamo Maggie.>> Lei sorrise, mi prese per mano e mi portò di sopra. << Questa è la mia nuova stanza, guarda quanti giochi!!>> Si decisamente, aveva un sacco di giochi, nemmeno io e mia sorella da piccola ne abbiamo mai avuti cosi tanti. Quando Evelyn aveva parlato della nuova stanza avevo capito che era da poco che abitavano lì e questo significava che non stava più con la moglie, questo scaldò il mio cuore. Tutto questo lo stava facendo per noi , per stare insieme veramente. Lui era dietro di noi , ci guardava giocare, stava sorridendo. Forse sembro sciocca, ma mi sembrava di essere già una famiglia e quel pensiero mi fece tornare in mente la mia famiglia quando eravamo insieme. Lui si avvicinò a me e Evy . << Siete la cosa più bella che ho.>> La bimba dagli occhi verdi si buttò fra le sue braccia, lo abbracciò affettuosamente. Andammo a cena. Evelyn ci raccontò tutte le nuove scoperte che Stava facendo, si era una bambina molto allegra e attiva. Lei e Zero sarebbero andati d'accordo. Dopo la cena, Evy mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia. La prese in braccio e la porto nella sua camerette, gli racconto una storia. Mentre Alex era sopra con sua figlia, io sparecchiai le cose dalla tavola, misi apposto tutto. Ero davanti alla finestra che affacciava ad un giardino immenso e illuminato, sentì le mani di Alex avvolgermi, mi giarai e lo baciai tutto questo era per noi. Lo amavo davvero. Mi prese in braccio, arrivati nella sua camera da letto iniziammo ha spogliarci, i baci continuavano . Ormai nudi ci lasciammo alla passione e un po rude come era lui, ma adoravo anche questo. Venni gridando il suo nome, avevo paura che ci potesse sentire Evelyn, ma lui mi baciò. Si accasciò sul mio corpo e ne baciò il collo, accarezzò , il mio viso. Credo che siamo rimati cosi per un paio di minuti infiniti. Lui per me era l'aria che respiravo, era l'acqua , era ogni genere di amore che potevi provare. Alex Gregory era la mia stessa vita ora. Il suo autista, mi accompagnò a casa. Entrata Zero era sul divano che dormiva. Mi spogliai, sdraiandomi sotto le coperte mi addormentai in un sonno profondo.
Suonò la sveglia, andai a lavarmi. Quando fui pronta uscì di casa con il mi caffè. Arrivata al lavoro la gente mi guardava, in modo strano. << Bella amica che sei!!! >> Mi girai velocemente e vidi la mia adorabile amiche oltreché collega con un pancione che faceva invidia. << Brooke!!>> L'abbracciai stammo per qualche minuto così, mi era mancata tanto. << Tu inizi una storia con l'uomo più popolare di New York e non mi dici niente?!?!!.>> Ero sui giornali del gossip, odiavo questo genere di cose, ma Alex ne era abituato. Ora c'ero anche io e la cosa mi imbarazzava. << Scusami, ma è successo così velocemente che non ho avuto il tempo.>> Mi sorrise, mi prese le mani e mi tranquillizzò. Robbin, aveva un sorriso a trentadue denti. << Lo sapevo eravate fatti l'uno per l'altra. Il primo giorno che ti ho visto ho capito che in quella stanza c'era aria di amore e passione.>> Lo abbracciai, lui era lì aveva visto, come poter negare l'evidenza. Per gli altri dell'ufficio ero una rovina famiglie, la cosa mi faceva mare, Brooke mi incoraggiava a fregarmene, quando qualcuno ami qualcuno quello che dice la gente non conta. Alex mi chiamò nel suo ufficio. Entrata mi baciò e lo lasciai fare. << Maggie , non credo di averlo mai detto a qualcuno, ma.. Ti amo.>> Il mio viso venne rigato da quelle lacrime di felicità, ero così felice, ma avevo paura sembrava tutti troppo semplice, la mia vita non è mai cosi, ho delle brutte sensazioni. Nonostante quello lo amavo anche io. << Ti amo anche io Alex.>>
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L'amore impossibile
RomanceMaggie Carrel, una ragazza come tutte. Trasferita a new York per cambiare e dimenticare quel passato che le fa male. Un nuovo lavoro una nuova vita. Incontrerà l'amicizia vera con la sua amica Brooke ,ma sopratutto si innamorerà della persona che r...