13 capitolo

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Mi svegliai. Era stato complicato, ma dovevo farlo. Presi il mio cellulare, c'erano tre chiamate. Mi aveva chiamato Nick. Gli scrissi un messaggio.

Nick scusami mi sono addormentata.

bacio

tua Maggie

Nemmeno due minuti squillò il mio cellulare. << Pronto? > > << Amore mio sei sveglia?>> Era così strano sentirmi chiamare così, ma sorrisi.<< Volevo sapere se potevo passare da te, avrei voglia di vederti.>> Non ci pensai nemmeno un secondo. << Si, voglio vederti anche io.>> Mi andai a lavare; guardai quello che avevo nel cassetto del intimo. Trovai un lingerie nero con il pizzo per i capelli optai per una treccia. Sentì suonare alla porta. Quando aprì la porta, la faccia di Nick mi fece scoppiare in una grassa risata, aveva la faccia di uno che sta impazzendo. Entrò velocemente e chiuse la porta. << Mi vuoi morto? >> Sorrisi e lo abbracciai, le mie mani erano intorno al suo collo. Lui mi baciò intensamente, come se quel bacio lo salvo dalla morte.

Mi prese in braccio e mi portò nella mia camera da letto. Era la prima volta che entrò un uomo in quella stanza e la sentì più calda e famigliare. Mi baciò le labbra, morse il labbro inferiore; poi scese mi bacio il collo, iniziai a essere eccitata. Nick sapeva come muoversi, ben meno che non si dica ero nuda e lui pure. I nostri corpi si unirono in una danza. Lo volevo. Le sue dita entrarono nella mia parte più segreta iniziò a muovere le dita in modo circolare e lento. Mi inarcai con la schiena non ce la facevo più volevo fare l'amore con lui. Baciò le  cosce all'interno stavo impazzendo, strappo la bustina del preservativo e fu dentro di me. Ormai lui era mio e io sua . Spinse, piano e poi più veloce ormai avevamo preso il ritmo. Alla fine quando eravamo sazi lo guardai negli occhi e gridai il suo nome, lui mi strinse più forte finché anche lui venne, rimase dentro di me per po, quando uscì sentì un brivido che pervase tutto il mio corpo. Eravamo sotto le lenzuola di seta colore viola. Ci stavamo guardando negli occhi. << Voglio renderti la donna più felice.>> Mi scaldo il cuore. Appoggiai la mia testa contro il suo petto, mi sentì più sicura. << Ho paura Nick.....>> Avevo paura che se io fossi felice lui sarebbe scomparso, come quando ero felice con la mia famiglia me li portarono via. Sentì scorrere sul mio viso delle lacrime, ma lui le baciò tutte. << Nessuno mi porterà via da te ricordarlo>> Mi baciò ancora e ancora e poi si chiusero gli occhi e dormi profondamente . Suonò la sveglia erano le sette, mi girai nel letto e Nick non c'era. Mi alzai di scattò e lo chiamai. << Nick? Nick?>> Stavo per alzarmi quando lo vidi davanti alla porta della mia camera appoggiato.<< Amore devo andare a casa ha cambiarmi , ci vediamo dopo in ufficio.>> Mi baciò e sparì. Sorrisi, avevamo fatto l'amore ed era stato bellissimo. Gurdai  quel letto dove avevamo consumato e tanto ripensai hai suoi baci, alle sue parole. Dopo aver fatto la doccia mi vestì, presi un  vestitino a fiori e scelsi delle scarpe col tacco alte bianche; lasciai i capelli ondulati, il trucco era leggero faceva troppo caldo per mettermi il resto della base.

Arrivata in ufficio andai davanti alla scrivania e iniziai a lavorare intensamente, quando squillo il telefono e risposi. << Assistente di Alex Gregory >> Dall'altra parte sentì quella voce. << Miss Carrel, mi chiami Mr Walker.>> Ok , credo che sia una persona intelligente, non farà sciocchezze. Vidi uscire Nick. Era tranquillissimo come se lì dentro non fosse successo niente. La cosa mi spiazzò. Le ore seguenti Nick entrava e usciva dall'azienda e vedevo che era molto stanco. Mi diede fastidio che Alex si comportava così, non era giusto. Era arrivata ora di pranzo e finalmente eravamo io e Brooke.

L'amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora