Punto di vista Alex
Non potevo rimanere un minuto di più in quella casa. Non odiavo lei, lei è una donna se qualcuno mostra interesse vero nei tuoi confronti ti lasci andare, ma quel fottuto bastardo mi sta sulle palle. Quello che avrei iniziato renderà impossibile il loro amore, se è amore!
Tornai a casa. Evy si buttò tra le mie braccia, almeno so che una donna non mi avrebbe mai tradito. Per la mia principessa ci sarà sempre il suo unico vero eroe. Il suo papà. Mi feci una doccia e andai dalla mia bambina per dargli la buonanotte. << Papà, sei triste?>> Come potrei mentire ha quei occhi dolci e sinceri? No, a lei non avrei mai mentito. << Ha volte i grandi vivono questi momenti brutti, ma non ti preoccupare piccola mia tu mi rendi la persona più felice al mondo.>>
Chiusi la porta della sua camera e andai verso l'ufficio. Inizai a pensare ha tante cose, sopratutto come rovinare quello stronzo. Pensare che mi era anche simpatico, ma ha guardato la donna sbagliata. Maggie è sempre stata mia. Il giorno dopo ero in ufficio. Dissi a Maggie in avvisare il signor Walker che dovevo parlare con lui. Sentì bussare alla porta, lo feci accomodare. Gli dissi che i lavori erano da iniziare che doveva, parlare con quelli del cantiere e seguire i lavori come venivano svolti, lui si mise subito ha disposizione e mi disse anche magari potevamo uscire a prenderci una birra. Ahahaahah!!! stronzo preparati ha tutto quello che ho in mente. Dopo paio d'ore dal lavoro che aveva iniziato ha fargli svolgere gli diedi altri lavori, lui non disse niente, ma aveva la faccia di uno che aveva già rimandato un paio di cose. Mi sentì soddisfatto di quello stavo facendo.Vidi all'ora di pranzo Maggie con la sua amica andare via. Sapevo che la sua amica si sarebbe sposata a settembre. Presi il mio cellulare e chiamai la mia piccola. << Pronto?>> << Salve Dolores, volevo parlare con la mia bambina.>> La donna delle pulizie mi fece attendere e andò a chiamare Evelyn. << Ciao papà, mi manchi..>> Quelle due paroline strinsero il mio cuore. Lo so potrei sembrare il cattivo della situazione, ma non è così. Volevo solo Maggie. << Anche tu mi manchi, stai facendo la brava?>> << Certo, papà faccio sempre la brava io.>> È vero , non perchè è la mia bambina, ma si comportava sempre bene, poche volte aveva disubbidito ha qualcuno sennò non ci si poteva mai lamentarsi. La salutai e gli mandai un bacio e lei me ne diede molti di più. Nel pomeriggio lui era già uscito un paio di volte . Aveva la faccia di uno un pò stanco. Ne fui felice. Mi girai un secondo e vidi Maggie sorridere, la cosa provocò una rabbia che mi fece uscire pazzo, odiavo il fatto che qualcuno che non fossi io la poteva far sorridere, amavo il suo sorriso. Il solo pensiero che lui poteva farci l'amore mi fece riempire di rancore verso quella feccia. Pagarei Walker parola di Gregory. Martedì mattina fu una giornata impegnativa, avevo impegni d'amministratore delegato quindi non ebbi il tempo di andare in ufficio goditi questi momenti pensai nella mia testa per quel maledetto. Passò la mattinata tornai in ufficio e sulla scrivania di Maggie c'erano delle rose rosse. Lei era bellissima, aveva un vestitino a fiori arrivava alla coscia e aveva dei tacchi molto alti bianchi. Era ed è bellissima. Entrai nel mio ufficio si vede che mi aveva visto arrivare e bussò alla mia porta lo feci entrare. Doveva mostrarmi alcune idee che aveva avuto. Erano fantastiche se non fosse per la situazione gli avrei fatto i miei complimenti, ma le scartavo in continuazione trovavo ogni problema in ogni idea che mi esponeva. Povero illuso.
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L'amore impossibile
RomanceMaggie Carrel, una ragazza come tutte. Trasferita a new York per cambiare e dimenticare quel passato che le fa male. Un nuovo lavoro una nuova vita. Incontrerà l'amicizia vera con la sua amica Brooke ,ma sopratutto si innamorerà della persona che r...