11 capitolo

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Ero seduta nel giardino di mia madre. Da quando aveva conosciuto John la sua vita era cambiata. Lui l'ha aiutata nel momento in cui lei aveva più bisogno di qualcuno. Eravamo nel Nord Carolina. Io ero nella camera di mia sorella Sarah. Guardavo quel letto che non era stato fatto, mi avvicinai e presi il suo pigiama che la sera prima aveva indossato, aveva ancora il suo profumo. Aveva quindici anni era simile a mia madre, mentre io avevo preso da mio padre. I miei erano due persone innamorate. Si sono conosciuti in un negozio di pasticceria. Avevano iniziato a frequentarsi, dopo qualche mese di relazione mia mamma si accorse di essere incinta e mio padre felicissimo la sposò. Dopo un paio d'anni mia mamma ci disse a me e mio padre che sarebbe arrivato un nuovo membro in famiglia e fù così. Nove mesi dopo mio padre teneva in braccio la mia sorellina così piccola e fragile. Tornai al presente, mia mamma annusava il gelsomino. << Mamma, ho conosciuto un uomo.>> Lei si fermò subito e i suoi occhi si riempirono di gioia e si avvicinò verso di me. << Chi è il fortunato?>>  << in realtà sono due uomini. Uno è il mio capo e altro è un ingegnere che lavora con me.>> La faccia di mia mamma era sconvolta, non si aspettava che addirittura avrei conosciuto due uomini nello stesso momento. << Tesoro, il tuo capo lo conosce tutta New York è sposato e mi pare anche che abbia una bambina non vorrai metterti in una cosa più grande di te?>> Forse aveva ragione, non avrei dovuto mettermi in quella situazione, era più grande di me. << Parlarmi dell'ingegnere tesoro.>> << Si chiama Nick ed è bellissimo. Siamo usciti insieme un paio di volte e poi ieri notte abbiamo... insomma hai capito. > > Mia madre esplose in una grossa risata, ma che aveva da ridere??? Vederla così era bello quindi decisi di lasciarmi andare e risi anche io tanto da piangere. << Tesoro è normale che tra un uomo e una donna si fa l'amore.>>  << Mamma daiiiii!!!>> Lei continuò a ridere e io la guardai sorridente. << Ti consiglio l'ingegnere io, anzi vorrei conoscerlo. >> Eccola lo sapevo, già stava organizzando qualcosa. Era stato un pomeriggio fantastico , guardai l'orario mancava poco all'appuntamento con Alex. Salutai mia mamma e John, mia mamma fece tutte le sue raccomandazioni per me e per il mio bene. La bacia e andai a casa. Durante il viaggio mandai un messaggio a Nick.

Ieri sera è stato bellissimo.... Tu sei fantastico .... Ho un po paura della situazione.
Maggie

Ero arrivata sotto al mio palazzo salutai Billy. Salita nel mio appartamento, feci partire la segreteria. Era Brooke che mi invitava al matrimonio e mi chiedeva di essere la sua damigella d'onore. Sentì suonare alla porta. Andai ad aprire, intanto il mio cuore stava tremando. Aprì la porta e lui era maledettamente bello. Quando eravamo uno davanti all'altro lui parlò. << Maggie, volevo scusarmi per non averti cercata o avvisata quella sera. Ho avuto un impegno importantissimo e non ho avuto il tempo. Perdonami.>> << Alex, non mi importa quale sia la motivazione. Noi non possiamo avere una relazione, si sposato e hai una figlia. Io non posso rovinare i sogni di una bambina.>> Lui si avvicinò, mi prese le mani << Io e mia moglie abbiamo un matrimonio per facciata non per felicità.>> Cazzo !!! La cosa mi fece infuriare ancora di più perchè non puoi stare con qualcuno solo per avere crediti o farti vedere come un buon uomo. La cosa mi disgusto profondamente. << Mi dispiace Alex. Non voglio accanto a me un uomo di questo genere e comunque sono fidanzata.>> I suoi occhi sì spalancarono. << Chi è questo stronzo?>> << È Dominick, l'ingegnere.>> Si vedeva era furioso. Ci fu un momento di silenzio e io non volevo aggiungere niente di più. << Ok, Maggie...... Auguri!!!!>> Se ne andò sbattendo la porta. Tirai un sospiro, che fatica...... e mi buttai sul divano volendo solo dormire.

 

L'amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora