Capitolo 20

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Il viaggio in macchina fu breve e silenzioso, Jackson guardava di fronte a sé e non spostava lo sguardo da nessun'altra parte, se non sul sentiero buio e sulla strada.

Quando tornarono a casa, sempre silenziosamente, Jackson si sedette in cucina e Mark cucinò qualcosa velocemente per poi sederglisi vicino e posargli il piatto sotto il naso.

"Mangia" gli disse.

"Non ho fame" mormorò il ragazzo stringendosi nella sua felpa e poggiando la testa sulla spalla del più grande.

"Dai Jack mangia perfavore.." insistette accarezzandogli i capelli delicatamente.

Jackson lo guardò "Torniamo insieme" gli disse.

Mark lo guardò a sua volta e gli accarezzò una guancia, accennando un piccolo sorriso "A volte le regole possono andare al diavolo" disse e gli dette un bacio sulle labbra "Va bene, Jack. Ma nessuno deve saperlo. I nostri genitori non devono scoprirlo. Conosco mio padre e sebbene sappia della mia sessualità, non penso prenderà bene questo.."

Jackson sorrise e annuì, per poi prendere la forchetta e iniziare a mangiare "Che bello essere felici.. certo che potevi pensarci un po' prima eh" 

"Scusami.." disse osservandolo "Jackson.. chi è Kylie? In aereo parlavi al telefono con una certa Kylie e spesso quando passavo davanti alla tua stanza sentivo la tua voce che pronunciava il suo nome. E litigavate spesso, credo"

Jackson lo guardò "Oh, Mark" ridacchiò "Kylie è la mia coscienza. Sai quando mi faceva male la testa? La vocina? Era lei. Ed è uscita poco dopo che sono venuto ad abitare qui. Parlo con lei quando sono turbato, ma scompare quando sono confuso" rispose Jackson.

Mark annuì "Oh, capisco."

Ci furono attimi di silenzio, nella quale Mark si alzò e andò a lavare il piatto mentre Jackson lo seguiva mettendoglisi accanto.

"Mark.." lo chiamò Jackson, leggermente pensieroso.

"Mh?" si girò verso di lui asciugandosi le mani con un asciugamano.

"...dovrei dirglielo di ChoHee?" pensò per un momento.

"Diglielo cretino, forse può aiutarti a capire cosa trama quella decerebrata mentale!" esclamò Kylie apparendo di fianco a lui.

"Kylie sei tornata! Ma dove cazzo eri? Avevo bisogno di te!!" esclamò il ragazzo contro la ragazza.

Mark lo guardò un po' confuso.

"Jack?"

Jackson lo guardò "Scusami, ma la mia coscienza mi prende per il culo" disse grattandosi la nuca imbarazzato "Volevo dirti che mi ha scritto ChoHee qualche giorno fa e continua a scrivermi chiedendomi di te e chiedendomi com'è a Seoul, il tempo. Ha scritto anche a Bambam chiedendoli il tuo numero. Lui non glielo ha dato ovviamente. Tu cosa pensi che trami?"

"Non saprei." disse e sospirò osservando l'orologio "Dovremmo andare a dormire. Domani c'è scuola"

Il più piccolo annuì

"Ma io voglio un bacio prima." disse Jackson e Mark sorrise, avvicinandosi a lui e baciandolo sulle labbra.

Stettero lì a baciarsi per minuti interi e quando si staccarono si sorrisero.

"Come i vecchi tempi" commentò Jackson

"Come i vecchi tempi" ripeté Mark e spense la luce della cucina, si spostò verso il piano di sopra e Jackson lo seguì.

Si misero il pigiama e poi andarono in camera dei loro genitori: volevano dormire assieme e provare l'ebbrezza di dormire in un letto matrimoniale.

"Bene. Mostrami i messaggi" gli disse Mark e Jackson sbloccò il telefono per poi selezionare il contatto di ChoHee.

"In realtà non dice molto, ripete le solite cose.." commentò Jackson mentre Mark stava leggendo.

Era bellissimo, pensò.

Jackson amava i lineamenti di Mark; erano leggeri, magri e la sua pelle era molto chiara. 

Osservò il suo profilo, partendo dai capelli biondi con una leggera ricrescita castana che gli stava benissimo, il suo viso era concentrato nella lettura e sul suo collo niveo c'erano rimasti i segni dei succhiotti che Jackson gli aveva fatto quella fatidica notte.

"Mh.. ho un dubbio." esordì Mark all'improvviso, facendo svegliare Jackson dal suo trance.

"Che dubbio?" chiese

"ChoHee probabilmente non è tornata a Berlino." gli disse Mark "Perché lei ti ha chiesto 'non mi chiedi come è andato il viaggio di ritorno?' e penso che volesse dire che non è tornata, che sia rimasta a New York." fece una pausa scorrendo ancora verso il basso. "Poi ha chiesto com'è il tempo a Soul ogni volta che ti ha scritto"

"E quindi? Cosa pensi che sia?"

"Non lo so.. credo che ChoHee voglia venire a trovarti, mio caro" gli disse Mark.

Jackson lo guardò con gli occhi sbarrati "Cazzo. Se lei viene qui è finita. Finita per tutti e due"

"Perché?"

"Perché se lei scoprisse qualcosa, anche una virgola di quello che c'è fra di noi o che c'è stato, lo dirà ai nostri genitori. Perché mi odia ed è ossessionata da te." disse Jackson

Mark sgranò gli occhi e deglutí "Manteniamo la calma, è probabile che mi si sbagliato"

"Lo spero.." disse "Anche se tu non ti sbagli mai..." pensò.

Durante la notte Jackson non dormì molto, non faceva caldo e sentire il corpo di Mark vicino al suo lo metteva a suo agio.

Riuscì a prendere sonno solo quando lo abbracciò, stringendolo fra le sue braccia

Nell'indomani a Jackson arrivò un messaggio mentre era in classe.

Era ChoHee.

E Mark aveva dannatamente ragione.

EHI CUGINETTOOO
DOMANI HO
IL VOLO PER SOUL!

VENGO A FARTI VISITA
❤️❤️❤️❤️❤️

Ripartono i casini~ non odiatemi pls!

Dunque dunque dunque.. JACKSON E MARK SONO TORNATI INSIEME E MARKSON IS REAL 💞😍

Sappiate che i casini adesso li farà ChoHee e non Mark o Jackson.

Questo capitolo mi piace da morire perché la Markson è finalmente arrivata!! 😍 e sappiate che non se ne andrà.

Volevo chiedervi un consiglio: sto lavorando a due trame per la mia nuova storia HyunChan e volevo capire quale delle due, secondo voi, è meglio (non pretendo che leggiate la storia, ma solo la trama, giusto per far capire anche a me quale delle due sia più plausibile da pubblicare)

1) "Vampire Academy". Dove Bang Chan è un giovane mezzo-vampiro nato da madre umana e padre vampiro, ignaro della sua vera identità fino al compimento dei suoi ventuno anni e Hwang Hyunjin un giovanissimo vampiro purosangue di due anni e mezzo più piccolo, un po' particolare. (Questa storia mi intriga, è molto sul genere fantasy e la trama è molto elaborata)

2) "Camping". Hyunjin è stato costretto da sua madre a partecipare a un campeggio di un mese appena fuori Seoul perché sostiene che il figlio sia asociale e apatico. Hyunjin, in realtà, è solo molto irascibile.
Lì, il giovane ragazzo, farà la conoscenza di otto ragazzi che condivideranno la baita insieme a lui.
Ed è lì che Hyunjin conoscerà anche Bang Chan. (Questa è più sul classico, devo dire che mi attira di più, però vorrei che sceglieste voi)

Fatemi sapere pls!! Ah e poi, ho in mente un'altra Markson, ma molto più trash 🍇💞😍😂

Ciauu💞💞

Stepbrother {Markson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora