Capitolo 2

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"Un giorno i nostri sguardi si incroceranno di nuovo, ma non saremo gli stessi di prima."

-

                 
Come ogni volta il pranzo non durò più di mezz'ora perché dovevamo correre in classe e finire le ultime due, strazianti, ore.

"Oggi shopping?" Mi domandò Amber.

"No Amb, devo studiare per il test di Spagnolo." Risposi

"Oh andiamo, sei pallosa!"

"Ti prometto che sabato andiamo nella nuova discoteca che è stata aperta.."

"Oddio si!"

Sorrisi e la salutai andando in classe passando quelle ore con un livello di attenzione altissimo. Se non avessi passato l'esame di spagnolo sarei entrata in crisi.                                              Stranamente ritornai a casa un'ora prima di Amber perché lei aveva yoga, cosi mi misi un po' a fare zapping alla tv prima di dedicarmi al mio dolce e schifoso studio.

Poco dopo iniziai a correre per casa per trovare il mio cellulare che squillava, non lo trovavo, ma magicamente comparve nel mio bagno.

"Pronto?"

"Signorina Brown?"

"Si, sono io." risposi.

"Senta, la prima lezione del corso extra è stata anticipata ad oggi e fra mezz'ora deve essere li, sarà tre giorni a settimana dalle 17 alle 19."

"D'accordo, la ringrazio, arrivederci."

"Arrivederci. "

Oh porca! Iniziai a correre di nuovo per casa e per poco non mi ritrovai con il sedere spiaccicato per terra. Dovevo essere li tra mezz'ora. Il corso era dall'altra parte di Londra e ci sarebbero volute almeno due fermate metro prima di arrivare.

Per mia fortuna, per la seconda volta in un giorno, arrivai esattamente un minuto prima. Entrai nella grande aula e quello che trovai non era esattamente ciò che avrei immaginato, era un posto pieno di anziani!

Forse avevo sbagliato..

"Lei è la signorina Brown, Zoe Brown?"

"Si esatto."

"Benvenuta al mio corso, sono il professor White, si accomodi, a momenti inizieremo"

Lui aveva un sorriso a 32 denti, felice lui felice tutti.

Mi sedetti in terza fila ed avevo davanti un foglio mega gigante che mi copriva tutta la visuale.

Poco dopo qualcuno si sedette al mio fianco.

"Grazie a dio tu non hai una dentiera e non sembri mia nonna!"

Mi girai incontrando due occhi nocciola, che mi fissavano ed un sorriso a dir poco perfetto. Era un ragazzo moro, pelle ambrata e sembrava il dio del sesso.


          *   *   *

Holaaaaaa, sono qui. Spero che la mia storia vi intrighi, man mano riuscirete a capire il vero carattere di Zoe e combattere con lei le sue battaglie, la storia sarà piena di alti e bassi ma spero vi piaccia.

Un bacio A.

Disaster || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora