“Non è l'amore che fa soffrire ma la sua assenza.”
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Instabile, l'unica parola in grado di descrivermi in quel momento. Mentalmente ero instabile. Nessuno era riuscito ad aiutarmi davvero, neanche Luke, neanche la persona più importante della mia vita. La verità è che neanche quando ho scoperto che Jace mi tradiva con Kim ero riuscita a piangere. Mio padre era riuscito a consumare tutte le mie lacrime la notte che prese la sua valigia e uscì di casa, lasciandoci per sempre soli. Senza un addio, senza un ti voglio bene, senza una vera motivazione. La persona che credevi un eroe il giorno prima, ti aveva lasciato andare così, senza un abbraccio, senza un bacio il giorno dopo. Niente di niente. Ma il sogno su Amber e Harry è stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Non riuscivo a capire da dove venissero tutte quelle lacrime, o il motivo per cui le stessi versando, ma dopo 9 anni ero riuscita a piangere, il mio cuore aveva ceduto ed il muro intorno ad esso era crollato.
"Stai piangendo" sussurrò mio fratello.
Harry prese la mia testa fra le sue grandi mani e asciugò le mie lacrime che continuavano ad uscire senza sosta.
"Calmati Zoe, sono qui, è tutto okay" mi disse lui con la sua voce roca.
Gli accarezzai la guancia e presi le sue mani ancora posizionate intorno al mio viso e le tolsi. Mi girai verso Luke e sgranai gli occhi quando vidi che al suo fianco c'era l'ultima persona che avrei voluto vedere. Era lì, in piedi difronte a me. I suoi capelli marroni come i miei erano leggermente più lunghi di come li ricordavo, i suoi occhi, tanto simili ai miei, sembravano tristi e cupi e le occhiaie al di sotto lo rendevano molto più vecchio di quello che era. Mio padre. Mio padre era davanti a me, in casa mia.
Presi la lampada al mio fianco e in un movimento veloce gliela scagliai contro, ma lui riuscì ad abbassarsi in tempo per scansarla e nel preciso momento che la lampada si ruppe in mille pezzi gettai un urlo così forte da farmi accasciare a terra e iniziare a piangere di nuovo.
Aveva avuto il coraggio di entrare in casa mia dopo 9 anni, era riuscito a tornare da me dopo 9 fottutissimi anni.
Due forti braccia si strinsero intorno al mio corpo e il dolce odore di Harry invase le mie narici.
"Zoe, Zoe ti prego calmati. Va tutto bene" disse Harry.
Non era vero, non andava tutto bene per la millionesima volta. Ero morta, ero sia mentalmente, che fisicamente morta. Più dentro che fuori, ma ero morta. L'uomo difronte a me mi aveva resa così, mi aveva resa debole, ma aveva avuto il coraggio di tornare dopo tutti questi anni.
Harry ormai cercava di calmarmi, quando invece lo avrebbe dovuto fare mio fratello, ma lui sembrava quasi paralizzato dalla mia reazione. Il riccio prese la mia testa e la nascose nel suo petto, quasi come da scudo tra me e mio padre.
"Lo mandiamo via se non lo vuoi, dimmelo e lo butto fuori a calci in culo da qui, dimmelo e lo farò Zoe." mi disse Harry quasi arrabbiato.
"No!" scattò Luke.
Cosa? No? Mio fratello non poteva perdonarlo, non così facilmente almeno.
"Cosa? Hai anche il coraggio di proteggerlo dopo tutto quello che ci ha fatto?" sputai.
"Ascoltalo Zoe, è pentito" disse.
"Pentito? E ha capito di essere pentito dopo 9 cazzo di anni? perché io non ho niente da perdonali, lui è morto per me!" urlai.
Mi alzai e uscì correndo da casa mia, che di mia non aveva niente in quel momento. Non m'importava se pioveva, se ero struccata o con la coda, volevo uscire da quello spazio che sembrava si stesse stringendo sempre più ad ogni parola. Non sapevo dove andare, ma volevo scappare.
I miei piedi si fermarono solo dopo dieci minuti. Mi guardai intorno e mi resi conto di essere in uno spazio verde dove riuscivo a vedere tutta Londra. Era bellissimo. Mi sedetti sull'erba e mi strinsi le gambe al petto, ero fradicia, ma ormai non me ne rendevo neanche conto.
"Corri veloce" disse una voce.
Mi girai di scatto, incontrando un Harry zuppo anche lui. Si sedette al mio fianco e inizió a gaurdare le stelle e la luna che illuminavano Londra.
"Sai, i miei genitori hanno divorziato quando avevo 12 anni, tutte le notti scappavo dalla finestra e andavo a casa di mia nonna e piangevo fino a quando non mi addormentavo. Ho sempre adorato quella donna, l'ho amata con tutto il mio cuore. Mi ripeteva sempre che ognuno di noi ha bisogno di una persona al loro fianco quando si sta male e lei c'era per me." disse Harry continuando a guardare la vista.
"Io pensavo che fosse mio fratello, ma non è così.." ammisi guardandolo.
Lui si giró verso di me e per un momento scordai tutto: la pioggia, il ritorno di mio padre, Luke, il litigio con Amber, persino il mio cuore rotto. Harry prese il mio volto tra le sue mani e mi baciò.
Ho sempre voluto provare quei strani sentimenti descritti nei film: farfalle nello stomaco, la terra che ti manca da sotto i piedi e i fuochi d'artificio, ma non li ho mai provati. Con Harry però, provavo una strana sensazione, come se nulla intorno a noi esistesse, se non ci fossero mille problemi, mille perone che dicessero no al nostro bacio.
"Ho promesso a Zayn di stare alla larga da te, ma non ci riesco" disse appoggiando la sua fronte sulla mia.
"Harry.." sussurai.
"Aspetta, prima che tu mi dica che che hai un cuore rotto, che non puoi amare, che non ti è piaciuto, fammi dire una cosa.."
Quando vide che rimasi zitta continuò.
"Anche io sono un fottuto casino con tutto questo, ma non lo so, provo dei strani sentimenti verso di te, prima penso che dovrei lasciarti in pace, poi faccio l'esatto contrario. Prima voglio portarti a letto, ma poi capisco che sei troppo speciale. Zoe, ho appena infranto la promessa che ho fatto a Zayn, il mio migliore amico dalla prima elementare, per te, perché ora l'unica cosa certa che voglio sei tu.." disse.
Abbassai lo sguardo e poi lo rialzai quando una lacrima rigò la mia guancia.
"Non posso Harry, non posso.." sussurai.
* * *
Ciaoooo sono tornataaa, spero che questo capitolo vi piaccia, ci ho messo buona parte di me stessa, tenendo conto che non ho immaginazione in questo periodo.
Comunque volevo dirvi che aggiornerò la prossima volta verso la fine della prossima settimana.
Un bacio A.♡
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Disaster || Harry Styles
Fanfic[COMPLETA] Volevo restare lì fra le sue braccia perché lui ci sarebbe sempre stato. ⚠️ È stata la mia prima storia, vi prego di essere benevoli e scusate se a tratti risulta superficiale ⚠️ | #13 in fanfiction | © Tutti i diritti sono riservati