Disaster || Harry Styles

Capitolo 34

“La comunicazione perfetta esiste. Ed è un litigio.”

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Le persone hanno bisogno di tempo. Tempo prezioso per capire, cambiare, diventare migliori o scoprire di amare una persona. Era quello di cui noi avevamo bisogno entrambi. Io ed Harry avevamo bisogno di tempo per scoprirci a vicenda dopo aver scoperto noi stessi. Ero innamorata di lui ma fino a che punto?

"Non lo so" ammise.

Speravo che lui riuscisse ad aprirmi gli occhi, a rassicurarmi, ma entrambi eravamo ancora in un piede nella fossa. Non volevamo stare separati, ma nessuno dei due sapeva cos'era l'altro per se stesso.

"Voglio stare costantemente con te e sono molto geloso..ma non lo so, Zoe devi capirmi." mi supplicò quasi.

"Io ti capisco Harry.." annuii.

Lo vidi guardarmi con un cipiglio sul suo volto, come se quelle parole non se le aspettasse da me, come se pensasse che gli avrei urlato contro da un momento all'altro, invece eravamo sulla stessa barca.

"Davvero?"

Annui in risposta sorridendo, ricevendo in cambio un sorriso con quelle fossette che tanto adoravo. Si sporse e mi diede un bacio sula guancia destra appoggiando la sua mano sulla mia coscia. Il suo tocco mi creò dei brividi.

"Grazie" gli sorrisi una volta usciti dal Mc.

Avevamo parlato delle cose più banali, il mio o il suo colore preferito, il suo piatto preferito, la sua canzone preferita o la mia, il cantante o la band preferita e avevamo scoperto che entrambi eravamo pazzi dei Coldplay.

"Per cosa?"

"Per avermi pagato il pranzo.." lo guardai incontrando i suoi occhi.

Alzò un sopracciglio.

"Non mi devi ringraziare, lo farò ogni volta Angelo." divenne serio. Come se fosse arrabbiato.

Cavolo se era lunatico e ancora dovevo capirlo, sarei diventata sicuramente pazza nel farlo. Poi mi aveva chiamata Angelo, l'ultima volta che lo aveva fatto avevamo appena finito di fare sesso nella stanza di Niall. Sorrisi a quel pensiero nascondendo il viso tra i capelli.

"Che fai questo fine settimana?" mi chiese intrecciando le nostre dita, cogliendomi di sorpresa.

"Avevo pensato di andare in giro con Luke. Non sono stata una sorella meravigliosa queste ultime settimane, mi manca e gli manco, penso.."

"Gli mancherai sicuramente, manchi a tutti" mi fece un sorriso facendo comparire più la fossetta destra.

"Non penso.. Andiamo non sono niente di che Harry, solo una ragazza con dei capelli castani e occhi azzurri che va completamente pazza per i Coldplay." ammisi.

Scosse la testa e si fermò facendo fermare anche me. "Hai ragione sei una semplice ragazza con capelli castani e occhi azzurri ma è per questo che voglio stare con te. Sei semplice, intelligente, stronza e bellissima."

Mi fece sorridere, mi aveva detto che ero bellissima e stronza. Poteva farlo solo lui.

Mi avvicinai e gli circondai il collo con le braccia e mi avvicinai il più possibile a lui, mentre appoggiava le sue grandi mani sul mio bacino.

"Che ne hai fatto del mio Harry?" sorrisi.

"È sempre qui, solo che pian piano sta uscendo il vero."

"Allora non vedo l'ora di conoscerlo"

"Lo hai conosciuto, più di tutti." Soffió sulle mie labbra. Volevo un suo bacio e lo ebbi.