Epilogo - Fotografie

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We keep this love in a photograph

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We keep this love in a photograph

Sono passati quasi undici anni dal matrimonio di Anne e mio padre.
Da quel giorno, la mia vita ha iniziato ad avere una serie di svolte incredibili.
Il cambiamento più significativo è stato il trasloco. Anne, Troy e i miei genitori hanno deciso di vendere le loro case per comprarne una tutti insieme. Mi sono ritrovata a dover dividere i miei spazi, da un giorno all'altro, con undici persone.
Inizialmente, mi sembrava un incubo, ma poi ci ho fatto l'abitudine e ho iniziato ad apprezzare incredibilmente la cosa perché amo follemente la mia famiglia allargata.

«Dove sono i bambini?» , domando, entrando in cucina.
Anne e mamma, intente a friggere qualcosa, si voltano a guardarmi.

«Credo siano in soffitta» , mi risponde una Daisy ormai adolescente, abbandonando per un attimo i suoi compiti.

«In soffitta?» , chiedo ancora, confusa.

«Sì, con Gemma» , mi spiega Phoebe.

«Li raggiungo.» Passando per il soggiorno, saluto papà e Troy che stanno guardando una partita. «Che state facendo?» , chiedo, una volta arrivata a destinazione, andandomi a sedere accanto a Gemma sul pavimento.

«Mamma!» Il piccolo Matthew viene ad abbracciarmi.

«Zia Gemma voleva farci vedere delle foto» , mi spiega Emily, avvicinandosi a me con un album fra le mani.

«Le vedrete con la mamma.» La mia sorellastra si alzata terra. Annuisco e lei, grata, mi sorride e, dicendo di dover fare una cosa importante prima di cena, corre via.

Mia figlia mi lascia l'album fra le mani e lo apro. «Io mi siedo vicino a mamma!» Josh viene a posizionarsi sulle mie ginocchia e gli accarezzo i capelli castani.
Emily, come consuetudine, si lascia cadere, invece, accanto a David, l'unico figlio di Harry. Il loro legame è molto forte, proprio come quello fra me e il riccio.

«Mamma, qui dove eravate?» , mi domanda Mattew, posando il dito su uno dei tanti scatti.

«Al diploma di tuo padre» , spiego, mentre i ricordi iniziano a riaffiorare nella mente.

«Ce l'ha fatta sul serio. Mi sembra un sogno» , afferma Troy, asciugandosi una lacrima con il fazzoletto.

«Non se lo aspettava nessuno» , concorda con lui Fizzy. Divertita, mi ritrovo a sorridere.

«Louis!» , la voce del preside riecheggia per tutto il cortile della scuola.

Sgrano le palpebre, sorpresa. Le gemelle, correndo, ci raggiungono. Lou le segue. «Louis ha riempito la fontana della scuola di schiuma!» , ci informa Daisy.

Troy, furioso, lo rimprovera.

«Ho lasciato un segno indelebile del mio passaggio nel tuo cuore e in questa scuola» , si rivolge a me, ignorando totalmente il padre.

La ragazza con la valigiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora