7 - Extra - Qualcosa sta cambiando?

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Louis

Mi passo con insistenza le mani sul volto. Devo togliermi Celeste dalla testa.
Non è più una bambina, è vero, ma perché questo dovrebbe cambiare la mia vita?
È mia sorella. Sorellastra. Una sorellastra davvero molto carina.
Ma a chi importa? Ci sono tante altre belle ragazze al mondo. Tipo Selena Gomez. Lei è incredibilmente affascinante.
Ho un'idea.
Corro al computer e stampo una sua foto. La ritaglio fino a lasciarne solo il volto che fisso con lo scotch sul mio orsetto di peluche. «Come dici, Selena? Ti piaccio? Davvero?» Mi tolgo la maglietta e la lancio sulla sedia alle mie spalle. «Anche io ti trovo bella. Sei molto più carina di Celeste.»
Bacio l'orsetto. Sono quasi le due del mattino. Prego che nessuno entri nella mia stanza in questo momento. «Perché dovrei pensare a lei, se esisti tu?» Sorrido. «Per nessun valido motivo e, per questo, da ora in poi non lo farò più, te lo assicuro.»

Celeste

«Tuo fratello è molto carino.»

Mi volto di scatto verso Marie. «Chi, scusa?» Abbasso il capo per cercare il cellulare nella borsa.

«Harry» , mi risponde.

«Secondo me, invece, è meglio Louis» , sento dire a Sabrina.

«Sono due casi umani» , affermo, incredula, sollevando la testa. Quando mi rendo conto di avere davanti tre me e non più le mie amiche, urlo e corro via dal bar.
In strada, vado a sbattere contro qualcuno e cado a terra. Lo sconosciuto mi tende una mano. Lo ringrazio e l'afferro. Una volta in piedi, spalanco le palpebre.  «Harry?» , chiedo, confusa. Mi guardo intorno. «Siamo davvero in una città deserta? Perché?»

Sorride e mi spinge contro la parete alle mie spalle. «Sì, ci siamo soltanto tu ed io qui.» Mi solleva il mento con un dito e io, spaventata, lo spingo via.

Scendo le scale della metropolitana correndo. Intravedo Louis in lontananza e lo raggiungo. «Che cosa è successo?» , mi chiede, preoccupato.

«Harry voleva baciarmi e le mie amiche hanno assunto le mie sembianze.»

«Harry voleva baciarti?»

«Ti sembra la cosa più grave?» , domando, incredula.

Ride. «Visto che è la prima che mi hai detto, presumo sia così anche per te. Perché hai paura di un bacio?»

«Perché non ne ho mai dato uno. Voglio che il primo sia speciale.»

«Con Harry non sarebbe così?»

«Noi ci detestiamo.»

«Io, invece, ci tengo a te.»

«Anche io, Louis.»

Mi cinge la vita con un braccio. «Quindi, credi che fra noi due sarebbe diverso?»

Si avvicina al mio volto. Chiudo per un istante gli occhi, ma poi mi rendo conto di ciò che sta accadendo. Lui è mio fratello.
Grido e lo spingo via.

Urlando, apro gli occhi.
Madida di sudore, mi alzo dal letto e corro in corridoio. Mi ritrovo davanti Louis senza maglietta. Sussulto per lo spavento e cado a terra.

«Che cosa è successo?» , mi domanda, preoccupato.

«Non avvicinarti» , piagnucolo, arrossendo.

Mi sento una stupida.

Mia madre esce dalla sua camera. «Che state combinando?»

«Nulla» , rispondiamo io e Louis, allarmati, quasi all'unisono.

«Stavo andando in bagno e sono scivolata. Non volevo svegliarvi, scusate.»

Tralascio la parte del sogno. Mi spaventa il pensiero che qualcosa in me e nel rapporto con mio fratello stia realmente cambiando.
Sarebbe strano.
Non devo più pensarci.

La ragazza con la valigiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora