capitolo tre

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CAPITOLO TRE

✧ CAPITOLO TRE ✧

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Eddie's pov.

Corsi subito via dalla classe e me ne andai nell'aula di scienze.

Lì trovai Sarah, Stan e Bill, già dai loro banchi.

Io di solito mi sedevo vicino alla ragazza, mentre questa volta c'era Uris al mio posto.

Guardai con un'occhiata interrogativa Sarah, che mi rispose con il labiale 'dopo'.

Allora andai a sedermi nel banco davanti al loro, vicino a Bill, e mi girai subito.

«Non avete idea di cosa mi è appena successo» sospirai, ancora infastidito dalla nuova ragazza.

«Sempre meglio di quel che è successo a me!» bofonchiò Stan.

«E come lo sai?» gli chiesi incuriosito.

«Perché la mia vita fa schifo e ho sempre ragione» ribatté Uris, lanciando un'occhiataccia a Bill.

Okay, era sicuramente successo qualcosa tra quei due.

Stavo per raccontare della nuova ragazza quando il professore entrò nella classe, iniziando la lezione.

Presi così tanti appunti che la mano iniziava addirittura a farmi male.

Poi arrivò finalmente l'ora di pranzo.

Non appena terminò l'ultima lezione, ovvero quella di fisica, mi diressi verso il mio armadietto per prendere da mangiare.

Odiavo il mio pranzo.

Mia madre mi preparava la solita bustina con delle verdure e qualcos'altro che faceva abbastanza schifo.

E poi, ovviamente, non potevano mancare le pastiglie di metà giornata.

Aprii lo sportello dell'armadietto e spostai i vari quaderni, prendendo il pranzo.

Quando arrivai in mensa, i miei amici erano già tutti seduti al tavolo dei Losers.

Passai indisturbato attraverso tutto il salone.

Ero invisibile.

A parte i Losers non avevo altri amici, nessuno a scuola conosceva il mio nome e se qualcuno per caso sapeva chi fossi era per colpa dell'asma.

✓ | HEART ATTACK ( eddie kaspbrak )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora