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「Alaska's pov. 」
Quel giorno le lezioni passarono velocemente, forse fu anche merito di Eddie e del suo diario segreto.
Infatti se avevo delle classi in comune con lui, io e il ragazzo chiacchieravamo sottovoce, ma se invece ero in un'aula diversa, era il suo taccuino a tenermi compagnia.
Non appena capivo che nessuno mi stava cagando di striscio, tiravo fuori il diario dallo zaino e iniziavo a sfogliare avidamente le pagine.
In particolare, una frase mi aveva colpita maggiormente tra le varie che avevo già letto.
***
— 12 gennaio 1989, Derry
Vorrei poter realizzare le cose
prima che queste scompaiano
— Eddie
***
E così continuai ad appuntare alcune frasi ai lati del diario, senza riuscire a farne a meno.
Ovviamente, non pensavo alle conseguenze.
Durante il cambio d'ora, nel corridoio, una ragazza mi fermò.
«Alaska, giusto?» mi chiese, mentre io annuivo silenziosamente.
Aveva una voce troppo stridula.
«Sono Greta, piacere! Volevo solo dirti che domani sera faccio una festa e vorrei che tu venissi! Sembri molto simpatica e mi piacerebbe conoscerti meglio...» dietro di lei c'erano altre due ragazze ed entrambe sembravano intenzionate a non aprir bocca.
«Oh, grazie ehm... Ci penserò!»
Non appena uscii da scuola, vidi una chioma bionda riccia venirmi incontro.
«Grimm! Allora? Sei pronta per oggi?»
Sarah camminò verso di me con il sorriso sulle labbra mentre io la fissavo impassibile.
Non volevo fare ripetizioni.
Certo, le ero grata per avermi dato questa opportunità, ma non è che mi piacesse ascoltarla spiegarmi il latino.
