Mal di testa!
Mal di ossa!
Esplosione alle tempie!
Emicrania!
Apro gli occhi e mi accorgo di aver dormito in macchina, sul sedile posteriore, sopra a qualcuno.
Quel qualcuno.
Cos'è successo stanotte? Ditemi che non sono andata a letto con Mat...
E se si fosse approfittato di me? Brutto stronzo!
Ieri sera mi sono lasciata andare all'alcol oltrepassando il limite. Ho perso il controllo senza poter ricordare, di conseguenza, nulla di tutto ciò che ho potuto dire o fare.
Lauren ricordati che la prossima volta non devi toccare l'alcol. Capito?!
Mat prova a muoversi sotto di me. Dopo un suo mugugno mi rendo conto che è ora di alzarsi e tornare a casa. Peccato, si stava davvero comodo sopra di lui. Il mio piccolo cuoricino ha apprezzato il contatto.
Però, ottima visuale di buona mattina. Continuo a chiedermi cosa è successo questa notte.
Viaggio nella mia testa in cerca di qualche risposta ma niente. Nessun ricordo. Tutto sommato, però, sia io che Mat abbiamo i vestiti addosso, quindi presumo non è successo nulla. Non so se buttare fuori dalla bocca tutto il sollievo che provo o rimanere delusa che lui sia rimasto pacato anche quando sono ubriaca marcia.
Diciamo che la cosa non mi sarebbe dispiaciuto, ma vorrei più che altro ricordare. Soprattutto i dettagli.
Cerco le mie scarpe e le trovo sotto il sedile davanti. Le prendo e chiamo un taxi per tornare a casa.
«Fantastico!» mi lamento guardando le mie scarpe, una intatta e l'altra rotta. «Cosa diamine è successo stanotte?» sbuffo senza capire più nulla.
«Stavi per cadere dallo sgabello ieri notte e il tacco si era incastrato... et voilà. Tacco c'è, tacco non c'è» alza le spalle mentre spiega. Ha una voce profonda e rauca. Gli occhi assonnati, si guardano intorno per focalizzare la situazione mentre con la mano copre uno sbadiglio.
Mat è molto bello di prima mattina, con i suoi capelli disordinati e gli occhi leggermente gonfi.
Poi mi soffermo su ciò che ha detto.
Facile a dire tacco c'è, tacco non c'è.
Vorrei vedere te mentre fai sesso e poi guardi e dici: preservativo c'è, preservativo non c'è.
A volte credo di essere troppo simpatica, detto con ironia.
Guardo il ragazzo e poi guardo le mie scarpe.
Lascio uscire fuori tutta l'aria che avevo trattenuto. «Okay» mi limito a dire. «Voglio tornare a casa, adesso!» impongo.
Mi manca il mio letto, il mio spazio e il silenzio di casa mia.
«Certo. Sali, ti porto subito Barbie» un sorriso compiaciuto si forma sul suo viso mentre io lo fulmino con lo sguardo corrugando la fronte.
Questo nomignolo l'ho già sentito da qualche parte, ed è odioso.
«Lauren dove diamine sei stata tutta la notte?» sbraita mia madre rossa in viso. «E tu dovevi tenerla d'occhio e portarmela a casa. Come siete irresponsabili!» si rivolge al mio bodyguard improvvisato sbuffando.
«Cioè fammi capire, tu non eri lì per caso?» alzo anche io la voce contro il ragazzo. Mi passo una mano sul viso per quanto sono frustrata.
«E tu mi mandi il babysitter per cosa? Vuoi che ti ricordi quanti anni ho, mamma?» la mia rabbia esce fuori senza alcun controllo.
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Zitto E Baciami (Amazon)
RomanceSu amazon dal 11 giugno Coco Mademoiselle ha cambiato nome in versione ebook e cartacea poiché non è indicato usare un marchio come titolo principale. Zitto e Baciami - il nuovo titolo ~COMPLETA~ -DA CORREGGERE! - A volte sentirai la voglia di to...