La festa alla fine si è conclusa al meglio.
Sophie ha saputo attirare l'attenzione su di lei anche quando doveva essere rivolta a qualcun altro: ad esempio ai nostri nonni.
Ho fatto di tutto per sfuggire a mia madre.
Papà è venuto verso di me sorridendo e mi ha abbracciata. Non so cosa sia cambiato dopo il suo ultimo viaggio, ma mi piace il fatto che stia cambiando atteggiamento nei miei confronti.
Senza farsi vedere dagli altri e soprattutto da sua moglie, mi ha presa da parte. «Non ti sentire a disagio Lauren, non ti devi sposare solo perché tua sorella lo sta facendo. Un giorno e al momento opportuno, incontrerai un ragazzo bravo che saprà apprezzarti esattamente per come sei. Ti sposerai non perché la famiglia lo vuole, ma perché lo vorrai tu.» Credo che papà sia riuscito a leggere il disagio che ha iniziato pian piano ad insinuarsi tra i miei pensieri e sentimenti.
Le parole di papà mi hanno rinvigorito e ora mi sento in pace con me stessa. Ha ragione e se la mamma verrà a farmi la predica del perché non sono come Sophie, penso che me la saprò cavare. Ora che so di avere papà dalla mia parte, affrontare mia madre sembra molto più facile.
Ho sempre sperato di aver qualcuno dalla mia parte e ora finalmente sento di esserci riuscita. C'è mio padre, ci sono i miei amici e anche Mat. È strano come il fatto di aver qualcuno dalla nostra parte ci fa cambiare subito atteggiamento. Ci rende più forti e più sicuri di noi stessi. Eppure io sono sempre io. Ma, se prima avevo paura che mamma venisse a farmi i suoi soliti discorsetti, ora che so che papà non mi giudica ed è d'accordo con me, mi sostiene, tutto a un tratto, posso affrontare qualsiasi cosa.
L'essere umano è una creazione complessa, ma molto, molto strana.
Dopo la festa sullo yacht, siamo tornati tutti nella villa dei nonni. Gli adulti sono entrati dentro a continuare i loro discorsi legati al lavoro e al futuro, mentre noi giovani siamo rimasti tutti a bordo piscina.
Dal momento che voglio salvare ad ogni costo le mie scarpe, entro in casa a cambiarmi. Oltre alle scarpe, voglio togliermi anche qiesto vestito da cocktail che non è affatto andato per stare in piscina. Opto per i miei soliti pantaloncini in jeans e una maglietta bianca con un disegno a forma di orsacchiotto sopra. Indosso le ciabatte e mi incammino verso la folla di persone.
In lontananza vedo Mat scherzare con una mia cugina di secondo grado. Lei è molto bella, ha i capelli scuri e ondulati sulle spalle, il vestito azzurro, molto corto e attillato le mette in evidenza le sue curve, che, a dirla tutta, è messa altroché bene. Io non sarò mai così bella nemmeno se mi sforzassi, motivo per cui non indossi mai vestiti esageratamente attillati. Tuttavia me ne rendo conto che l'occhio vuole la sua parte. È un bene che domani si torna a casa.
Durante il soggiorno in Sardegna mi sono ubriacata tanto. Sono convinta che stare in questa isola non mi faccia bene.
La notte l'ho passata assieme a Mat in camera mia poiché la sua era occupata da Sophie e dal suo futuro marito. Per tutto ul tempo avevo sulla punta della lingua la voglia di mandarlo da mia cugina, ma, oltre a mordermi la lingua per stare zitta, ho voluto anche godermi per l'ultima volta la sua presenza.
Il mattino dopo tutto è iniziato nei migliore dei modi.
Ci siamo riuniti per fare colazione come se fossimo in attesa che iniziasse un'altra festa, dopodiché, a fine pasto ognuno ha preso i propri bagagli e si è diretto verso l'aeroporto.
C'è stato chi ha preso il taxi, chi si è fatto accompagnare e chi ha preso l'autista privato.
«Sono felice di averti conosciuta» il sorriso timido di Mat mi conferma la sua felicità mentre ci troviamo all'aeroporto. «Non ho mai conosciuto una ragazza così disastrosa come te!»
STAI LEGGENDO
Zitto E Baciami (Amazon)
RomanceSu amazon dal 11 giugno Coco Mademoiselle ha cambiato nome in versione ebook e cartacea poiché non è indicato usare un marchio come titolo principale. Zitto e Baciami - il nuovo titolo ~COMPLETA~ -DA CORREGGERE! - A volte sentirai la voglia di to...