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«Cosa mi sono perso?» ci chiede George guardandoci attentamente.


Porto della birra ai ragazzi e mi siedo sul divano con le gambe incrociate.


«Feli non c'è» avviso e prendo un sorso dalla bottiglia di birra.


«Ho parlato con lei al telefono, so che non c'è. Piuttosto voi cosa mi nascondete?»


Perché insiste così tanto?


«Niente...» risponde Mat. «Solo che stamattina stavamo ehm... stavamo, insomma... e suo padre è entrato in camera e ci ha beccati a fare... Lauren e io eravamo nudi» balbetta ed io ce la metto tutta per mantenere la serietà.


Nemmeno davanti a mio padre era così imbarazzato.


Geo ride di gusto tenendosi la pancia con le braccia e io alzo gli occhi al cielo infastidita dalla sua reazione.


«Oh Dio! Avrei voluto esserci!» dice ridendo.


Ma perché tra tutte le persone al mondo, mi sono scelta degli amici deficienti? Potevo, non so, fargli fare un test per assicurarmi che la sua intelligenza superasse il cento? Certo che potevo, stupida me per non averglielo fatto fare.


«Se vuoi ti faccio vedere il mio, ma guai a te se ti azzardi a guardarla in quel senso, intesi?» non so se è una battuta o se Mat si è bevuto il cervello.


Perché ora ho impressa nella testa un'immagine di loro due in un bagno pubblico, a fare la pipì e a commentarsi il pene a vicenda.


«Non voglio vedervi, coglione! Volevo vedere la scena di voi due e suo padre» spiega Geo divertito. Mat gli dà un pugno leggero sulla spalla mentre ridono insieme.


«C'era pure mia sorella» aggiungo e non so perché.


È già imbarazzante pensare che ci fosse papà, ora che sa anche di Sophie, mi viene solo da spararmi una pallottola in testa e farla finita.


La prossima volta ci mordiamo la lingua magari?


A volte mi dimentico di quanto idiota possa essere George.


«Pure?!» replica scompisciandosi dalle risate.


Ma perché non sono rimasta zitta?


Sicuramente ora lo saprà anche Felicia e sarò il loro bersaglio per una settimana intera. Per lo meno Feli e Jo sul lavoro non fanno battute del genere, e quindi posso mantenere la reputazione della ragazza seria che non fa mai figure di merda.



***



Dai una chance alla mamma, magari scoprite che vi adorate.



Ricevo un messaggio da Sophie. Probabilmente ha ragione, ma sono pessimista al riguardo.


Sicuramente mamma cercherà di controllare la mia vita, mi farà le sue solite domande di routine per poi passare alle domande personali, in cerca di risposte che facciano bene al suo ego pettegolo.



Ci proverò, ma non prometto nulla!


Mando la risposta a mia sorella. Niente faccine o smancerie. Devo ancora imparare a fidarmi della mia famiglia, che bella vita!



Troppo tardi, la mamma sta arrivando da te, le ho dato il tuo indirizzo.



Ma perché?


Dio, Sophie, mi fai pentire di averti dato una possibilità.


Ma capisci che...


Mat entra nella mia stanza sorridendo in modo forzato. C'è qualcosa che non va. Lo guardo con la fronte corrugata, domandandomi cosa avesse combinato.

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