Capitolo 9 - Fantasmi dal passato

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Angy

<<Una delle pizze più buone che abbia mai mangiato! Non conoscevo questo ristorante>> confesso ad Elisa, mentre sorseggio il caffè per concludere la cena.

<<Ci venivo spesso con Enrico. Dopo che ci siamo lasciati, non sono più venuta, ma ricordavo che fanno una pizza squisita!>> mi chiarisce lei con uno sguardo dal quale traspare della malinconia. Elisa ha amato molto Enrico, ma purtroppo la loro storia è stata tanto intensa quanto breve. Non saprei neppure dire perchè si siano lasciati. Insieme sembravano molto affiatati e anche lui era molto preso da lei. A volte mi domando se la fine della mia storia con Roberto abbia influito sulla loro rottura. Enrico era infatti il migliore amico di Roberto.

Quando Elisa ha iniziato a frequentare Enrico, però, la mia storia con Roberto era già quasi al capolinea. Le liti continue e la morbosità del nostro rapporto l'avevano già ampiamente logorata.

Elisa sembrava molto presa da Enrico, eppure, a poche settimane dalla fine della mia storia con Roberto, anche lei ha smesso di frequentare Enrico.

Non ha mai voluto confessarmi con esattezza cosa l'abbia spinta a chiudere con lui. E' sempre rimasta sul vago, limitandosi a chiarirmi che Enrico aveva tenuto un comportamento che l'aveva molto delusa.

<<Dimmi la verità, Elisa, Enrico ti manca, non è così?>> le domando a brucia pelo, facendo prendere alla serata una piega decisamente malinconica.

<<Sinceramente?>>chiede lei, fissando lo sguardo al suo bicchiere.

Io mi limito ad annuire, pur conoscendo già la risposta.

<<Un po'>> confessa infine. <<So che ci siamo frequentati soltanto per qualche mese e che ormai è trascorso un sacco di tempo dall'ultima volta che l'ho visto, ma Enrico mi è rimasto dentro. Nonostante si sia comportato male, mi è difficile dimenticarlo>>.

Mentre ascolto Elisa, domandandomi se debba convincere la mia più cara amica a prendere il telefono per provare a chiamare l'unico uomo che sembra averle mai davvero rubato il cuore, una voce alle spalle di lei attira improvvisamente la mia attenzione. E' una voce conosciuta che risveglia in me una miriade di emozioni, per lo più negative; tra queste, prima fra tutte, la paura di alzare lo sguardo in direzione della persona che sta parlando.

Ma è più forte di me. Per quanto un parte di me cerchi di impormi di ignorare il timbro di quella voce, i miei occhi si muovono da soli.

<<Oh merda!>> mi sfugge un'imprecazione senza neppure accorgermene, mentre sono più che sicura che sul mio volto si sia impressa un'espressione tra lo sconcertato ed il terrorizzato.

Sapevo che prima o poi sarebbe successo. Como è una città piccola e sapevo perfettamente dentro di me che prima o poi l'avrei incontrato di nuovo. Eppure non posso fare a meno di sentire un tuffo al cuore ed il panico investirmi. Vicino al bancone dell'ingresso del ristorante Roberto, in compagnia di Enrico, sta chiedendo al cameriere un tavolo.

<<Quando si parla del diavolo...>> osserva Elisa che alla mia imprecazione si è voltata ad osservare cosa, o per meglio dire chi, ha attirato la mia attenzione in modo tanto repentino.

<<Oh cavolo, adesso cosa facciamo?>> domando alla mia migliore amica, abbassando il volto più che posso e tentando di nascondermi dietro la sagoma di Elisa. Ma per quanto possa provare a farmi invisibile, so bene che i due nostri ex non potranno che notarci, dovendo passare proprio davanti al nostro tavolo per raggiungere quello che il cameriere sta mostrando loro.

<<Assolutamente nulla, Angy! Se dovessero vederci, faremo dell'educata e banale conversazione>> replica Elisa.

Ma come faccio a fare dell'educata conversazione con Roberto dopo che ho saputo da Leo che mi ha tradito con la moglie (o meglio ex moglie) di mio fratello? Quel grandissimo bastardo con tutte le donne che ci sono al mondo, proprio con mia cognata doveva farsela?

Se confessi, ti sposo! 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora