Se confessi, ti sposo! 2

Capitolo 12 - Rivelazioni

Angy

<<Dopo la telefonata di ieri non ho più sentito Leo>> dico ad Elisa, che ho chiamato questa mattina per raccontarle le ultime novità e quanto ci siamo detti Roberto ed io. Inoltre voglio da lei delle spiegazioni. Mi è ormai chiaro che fosse a conoscenza da tempo del tradimento di Roberto con mia cognata.

<<Dagli tempo, Angy. Da quanto mi hai raccontato, Leo ti ha visto in atteggiamenti tutt'altro che formali con Roberto. Eppure ti ha creduto comunque: ha dimostrato una comprensione che di rado si riscontra in un uomo>> osserva Elisa ed io non posso darle torto. Al posto di Leonardo non so se sarei riuscita a perdonare tanto facilmente. Quando tempo fa mi sono imbattuta in Leonardo che consolava Veronica dopo essere stata malmenata da Julius, ho tirato subito conclusioni affrettate e non ho permesso a Leo di darmi alcuna spiegazione, nonostante lui ed io in quel periodo neppure stessimo insieme. Devo ammettere che Leonardo, nonostante non abbia un carattere facile, dimostra molta più tolleranza di quanta non ne abbia dimostrata io nei suoi confronti in passato.

E Leo temo proprio che si sia imbattuto in me e Roberto nel momento in cui il mio ex fidanzato era sul punto di baciarmi. Dopo che Roberto ha cercato di spiegarmi come erano andate le cose con mia cognata Alissa, ha iniziato infatti a rievocare i momenti felici trascorsi insieme, per poi chiedermi perdono per come si era comportato in tutti gli anni del nostro rapporto. Poi, complici forse i bei ricordi vissuti, gli unici che dopo tanto tempo dalla fine della nostra storia stranamente sembrano essersi insinuati indelebilmente nella memoria, oscurando perfino quelli negativi di gran lunga più numerosi, si è avvicinato a me per accarezzarmi il viso fino a prendermelo tra le mani. Solo in quel momento mi sono resa conto di cosa stava per accadere: Roberto stava per provare a baciarmi, ed io, in piena confusione, come se il suo tocco fosse una cosa normale (come effettivamente lo è stato per anni), stavo per permetterglielo senza neppure accorgermene davvero.

Ma per fortuna nell'istante esatto in cui ho capito cosa stava per accadere, ho poggiato una mano sul petto di Roberto e l'ho respinto. Se avessi permesso a Roberto di baciarmi, non avrei più avuto il coraggio di guardare in faccia Leonardo.

E' strano come dopo che è trascorso del tempo dalla fine di una storia e dopo che le ferite si sono completamente rimarginate, insieme al rancore ed alla delusione si dimentichino anche tutti i momenti terribili che hanno portato alla separazione. Certo, ci si ricorda perché è finita, ma scompare quell'assolutezza e risolutezza che ci ha indotti ad una decisione definitiva, e insieme ad esse si affievolisce la memoria dell'infelicità che si è provata. Come se subentrasse un meccanismo di difesa nel cervello, un meccanismo che permette di relegare nel dimenticatoio tutto ciò che di sgradevole si è vissuto, così da permettere all'animo devastato di andare avanti con i pochi ricordi piacevoli in mezzo ad un'infinità di buone ragioni per lasciarsi. Questo meccanismo è un paradosso perché lascia intatto il vissuto gradevole, avvolgendolo però in quel tanto che basta di malinconia che consente di evitare di cadere nell'errore di tornare indietro.

Così rievocare dei momenti trascorsi con Roberto è stato quasi piacevole, nonostante fossi stata certa fino a quel momento di averli vissuti in realtà in maniera del tutto diversa.

<<Ma se Leo non vi avesse visti, tu gli avresti raccontato di aver incontrato Roberto e di aver avuto con lui un confronto?>> mi domanda la mia migliore amica.

<<In tutta onestà non lo so>> confesso ad Elisa. <<Non fraintendermi, non è mia intenzione mentire a Leonardo, ma non voglio neppure parlare con lui di questioni che potrebbero logorare il nostro rapporto o peggio che potrebbero farlo stare male inutilmente. Con Roberto è finita da tempo, ma devo ammettere che i ricordi che ci accomunano sono davvero moltissimi, soprattutto se paragonati al fatto che la mia storia con Leonardo è soltanto all'inizio. E poi ho sempre l'impressione che Leonardo mi tenga a distanza e che non si apra completamente>> riconosco.