Sette

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La scuola era già iniziata da qualche settimana, ma le giornate di settembre erano comunque meravigliose, così eccomi qua come al solito a fare la mia corsetta.

L'aria autunnale si stava già sentendo e pian piano stava mandando via l'afa estiva, proprio per questo mi sistemai su una panchina del parco al sole, cullata dalla lieve brezza.
Ovviamente il tutto era contornato dagli auricolari e Spotify. Paradiso.

Stavo così bene che per pochi minuti chiusi gli occhi per raggiungere il rilassamento post corsa perfetto.

Era tutto troppo bello per essere vero, infatti ecco qualcuno che mi sfila gli auricolari e si siede accanto a me.
Era Filippo con il suo solito sorrisetto. Io mi domando ancora come faccia a sorridere sempre...

"Hei tigre! Che bella giornatina oggi, vero?" disse stiracchiandosi e mostrando il suo solito sorriso.

Come risposta ottenne uno sguardo abbastanza cattivo, insomma credo abbia capito che non sono felice della sua compagnia.

"Buongiorno anche a te Filippo!" disse lui cercando di fare una vocina che si avvicinasse alla mia.

"Wow! Miss simpatia, oggi la vedo in forma smagliante! Come sta?" disse ritornando alla sua voce roca.

Altra domanda... Perché non se n'era ancora andato? Era così irritante. La sua felicità era irritante, forse perché sotto sotto anche io vorrei essere così, ma anche se ci provassi dentro di me starei ancora peggio.

"Io mi chiedo che cazzo tu voglia da me? Perché ti ostini così tanto? Non ti voglio conoscere! Non voglio che tu faccia parte della mia vita. Sei veramente insopportabile e togliti quel perenne sorrisetto perché mi irrita altamente. Quindi ora ti prego vattene e non cercarmi più. Non voglio più le tue stupide piume, non voglio che tu mi parli mai più. Quello che è successo quel pomeriggio dimenticalo. Quella non ero io perché io non mi faccio aiutare da nessuno. Addio." dissi mentre mi alzavo dalla panchina.

Forse ero stata troppo dura con lui, ma sinceramente l'ho fatto anche per il suo bene... Forse. Non lo so se lo sto dicendo perché potrebbe essere che io sia già pentita. Però non voglio che lui fraintenda, non voglio che lui ci tenga a me o che si preoccupi o peggio ancora che sia in pena per me, poiché non ho bisogno di tutto ciò.

Però...

Però lui non sembrava affatto ferito, anzi sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi e si alzò dalla panchina.

"Si certo... Ci vediamo domani, mi raccomando fai la brava. Ciao tigre!" disse andandosene e alzando la mano come saluto.

Accidenti! Perché con lui nemmeno il mio caratteraccio funziona?
Perché si ostina ad essere così con me?

Anzi la cosa più preoccupante è il suo "ci vediamo domani".

Era pieno di sorprese anche se le uniche volte che ho parlato con lui erano discussioni accese. Insomma sapeva sorprendermi e forse proprio per questo non mi sarebbe poi tanto dispiaciuto vederlo anche domani.

[N.A]
Ciao a tutteee🌹❤
Capitolo abbastanza breve, ma di passaggio, quindi proprio per questo farò un doppio aggiornamento.
Prendetelo come un mio regalo, anche se oggi è il mio compleanno e non dovrei essere io a fare regali, ma oggi mi sento particolarmente buona😂🌹

DUE PIUME ||Irama Plume|| - non siamo fatti per restare soliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora