Tre

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Un altro modo per scacciare i brutti pensieri era dedicarmi completamente alla musica.

Provando magari a strimpellare qualcosa con la chitarra, suonando delle note alla tastiera, oppure meglio ancora, ascoltare musica su spotify.

Per quanto io ammassi e fossi devota a Spotify, l'emozione nel comprare i CD non sarebbe mai stata sostituita dalla musica in streaming. Proprio per questo il giretto settimanale nel negozio di CD ci stava sempre.

Oggi è venerdì, il giorno preferito degli artisti perché si rinnovano le classifiche e quindi possono pubblicare i loro nuovi singoli facendoli comparire subito nelle classifiche per farli conoscere di più. Ma è il giorno preferito anche per una comune mortale fangirl come me che segue tantissime band o cantanti o boyband e quindi in camera ha una vera e propria esposizione di CD.

La mia camera praticamente da un lato c'è un enorme libreria quasi piena di libri che ho letto e che continuo a rileggere finché non ne compro di nuovi. L'altro lato invece è pieno di mensole di CD e poster.

Se mi facessero scegliere quale lato tenere sarei nettamente in seria difficoltà.

Oggi per fortuna è venerdì e quindi si sa cosa significa! Giretto mattutino su spotify per le nuove canzoni e giretto pomeridiano al negozio di CD.

Su spotify ho già visto i nuovi arrivi, ma devo ancora ascoltarli, preferisco di gran lunga essere emozionata dal fatto di andare in negozio e sentirlo con i prova CD dello store.

Questa routine credo che mi appartenga da tantissimo tempo, perché anche da piccolina amavo venire qui con mio padre, ma ci venivo molto più spesso visto che non c'erano ancora le nuove tecnologie e mio padre era meno impegnato col lavoro.

Dopo mangiato quindi mi fiondo allo store per provare tutte le novità.

Ascolto ogni genere di musica, non ho barriere o confini, anzi l'unico genere che proprio non riesco a sopportare è la trap.

Alcune canzoni trap hanno veramente un bel ritmo, ma il significato dei testi  proprio non mi convince.
Questo per far capire che io prima di giudicare le canzoni e gli artisti le ascolto!

Poi per il resto non ho problemi... In una giornata posso passare dall'ascoltare gli One Direction ai Guns, oppure dai Green Day ai The Vamps, da Rihanna a Fabri Fibra, da Nek ai Linkin Park e molti altri...

Quindi il discorso di prima vale per quelle persone che insultano ciò che tu ascolti solo perché hanno sentito dire in giro, oppure hanno ascoltato una sola canzone.

Potrei parlare per ore di quanto tutti i gruppi rock siano presi in giro dalla nuova generazione che soprannomina tutti quelli che l'ascoltano come vecchi.
Potrei parlare per ore di quanto le persone prendano in giro il cantautorato italiano perché pensa sia noioso, non accorgendosi della poesia incastonata tra la melodia e le parole.
Potrei parlare per ore di quanto gli One Direction siano sottovalutati solo per il semplice fatto che What Makes You Beautiful non sia la loro miglior uscita, ma la più conosciuta e proprio per questo la gente dice che fanno schifo e sono per bambine.
Se solo sentissero che capolavori hanno prodotto negli ultimi dischi! Soprattutto che testi bellissimi hanno scritto!
Oppure sono sottovalutati solo perché sono di bell'aspetto, però io quando gli ascolto, mica ascolto la loro bellezza! Accidenti quante persone insulse!
Oppure vengono sputtanati al mondo intero per il loro fandom composto per la maggior parte da bambine sclerate male e ossessionate.
Bè è ovvio che se mi appaiono davanti ai miei occhi ne sono felice, però di certo io non mi metterei a urlare o invadere la loro privacy palpandoli e facendo domande scomode.

Insomma non bisogna sempre fare di tutta l'erba un fascio...

Anche se questo discorso per me vale ben poco visto che odio tutti i ragazzi a prescindere, ma io ho i miei validi motivi personali e non sparo cazzate a vanvera. Intendo che se vedo una coppietta innamorata mica vado da loro e comincio ad offendere dicendo tipo: "tanto lui non ti ama, lo fa solo perché hai la figa" oppure "tanto gli piaci solo per le tue bocce".
In conclusione io so farmi i cazzi miei.

Finalmente entro nel negozio di CD e vado nella seconda corsia dove c'è il mio prova dischi preferito.
Prima di isolarmi nel mio mondo saluto il proprietario che ormai mi conosce da una vita e i vari commessi.

Vado nella corsia delle novità e prendo immediatamente il nuovo disco di James Arthur e lo ascolto.

È un cantante diventato famoso per le sue canzone per niente allegre, ma secondo me sono ben bilanciate; nel senso che non ti fanno venir voglia di saltellare di gioia, ma nemmeno di suicidarsi come qualche canzone di Lana del Rey o Adele.

Un solletichio interrompe la mia meditazione nell'ascolto di James Arthur. Quella sensazione non mi è per niente nuova. Mi sembra lo stesso solletichio che ho provato quel giorno in cui ho avuto l'attacco di panico al parco e prima di svenire l'ultima cosa che ricordo è appunto quella sensazione.

Non mi giro pensando sia qualche passante, però appena apro gli occhi noto che a provocare quel solletichio è stata una piuma, più precisamente una piuma orecchino.

DUE PIUME ||Irama Plume|| - non siamo fatti per restare soliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora