//Beatrice\\Stavo piangendo come una bambina mentre Fil non smetteva di fissarmi senza dire una parola.
Ecco lo sapevo, non dovevo raccontargli tutto, chissà cosa penserà ora? Di sicuro che sono una nullità che non fa altro che piangere sul passato.
Poi però lui si alzò e si avvicinò alla tomba risedendosi.
Che stava facendo?
"Ciao Stefan, sono Filippo e devo dire che sei fortunato. Hai una sorella che è una tigre, anche se lei pensa di essere debole e inadatta per ogni situazione, invece è semplicemente splendida. È una persona che ha carattere e vorrei tanto che tu vedessi com'è diventata bella, ma soprattutto come è forte. Non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, è appunto una tigre. Basti pensare che mi ci sono voluti due mesi per farmi dare il numero, anzi l'ho praticamente messa alle strette, ma dettagli. Per non parlare di quando mi ha messo al tappeto con un calcio proprio lì sotto. Eppure ha un cuore grande, tanto grande, i bambini all'ospedale la adorano, io invece ho perfino ricevuto uno schiaffo da una ragazzina." disse rivolgendomi uno sguardo.
Mi colse di sorpresa e forse stavo sorridendo come un'ebete mentre diceva tutte queste cose a Stefan.
"Ah e poi lei ha un sorriso che è uno dei più belli al mondo, peccato che alcune brutte persone gliel'hanno tolto. Quindi ti prego Stefan aiutami a farla sorridere ogni giorno proprio come sta facendo ora. Penso che a te dia ascolto, visto che è una testa calda e non mi ascolta mai." disse sorridendomi mentre mi dava un buffetto sulla guancia affettuoso.
"Non è vero!" gli dissi ridendo con le lacrime. Buffo no? Proprio da vera psicopatica.
"Oh cosa c'è ora sei pure permalosa?" disse stuzzicandomi.
"Sei un coglione veramente" dissi sorridendo, non era un'offesa cattiva, diciamo che la gente che si vuole bene di solito usa nomignoli carini, io preferivo quelli.
"Sciocca, dai andiamo che stai congelando qua fuori" mi disse gentilmente.
Lui sì alzò in piedi e mi aiutò ad alzarmi.
Salutammo Stefan e ci incamminammo fuori dal cimitero.
"Certo che questo posto mette veramente i brividi" disse guardandosi attorno. Non lo biasimavo di certo, eravamo in un cimitero... Così mi venne un'idea geniale.
"BUUU!" gli urlai di scatto mentre passeggiavamo in silenzio.
"Ma sei matta!" disse letteralmente scioccato.
"Bea 1 - Fil 0" dissi soddisfatta.
"Ah si?" disse sogghignando mentre si fermava.
"Che stai fa-" dissi ma venni interrotta da un Filippo che mi prese sulle spalle di peso, tipo sacco di patate.
"Ah ah, ti senti ancora potente ora?" disse sghignazzando.
"V A F F A N C U L O" risposi dividendo bene le lettere.
"Hey signorina, non ti hanno mai insegnato che non si dicono le parolacce in un cimitero?" disse beffardo.
"Non è giusto io non riuscirei mai a prenderti..."
"Giusto, sei piccolina" disse ridendo
Detto ciò gli morsicai la spalla su cui ero appoggiata.
"AIA! Non pensavo prendessi sul serio la cosa della tigre... Ora ti sei messa pure a mordere?"
"Sì e ti ho sbavato il tuo prezioso giubbotto." dissi fiera.
"Cosa?" disse mettendomi giù.
"Io ti ammmazzo" disse minaccioso, ma mi faceva tutt'altro che paura.
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DUE PIUME ||Irama Plume|| - non siamo fatti per restare soli
Fanfikce"Se vuoi essere felice, bè smettila di cercare la felicità se non sei disposta ad amare nessuno. Senza amore la tua vita non avrebbe più senso" Lei è Beatrice che dopo aver preso un brutto colpo basso ha cominciato a vivere nella solitudine, ma sopr...