Best Friends in love

Shangai

5

Osservo Nick intento a sparpagliare i bastoncini di Shangai sul pavimento. È davvero molto bello, non lo posso negare. Forse anche più bello di Joseph...scuoto la testa e torno alla realtà.

«Pronta?».

«Certo».

La partita inizia con bastoncini che volano a destra e a manca. Non sono mai stata brava in questo gioco, infatti sto perdendo.

«Si sa come andrà a finire, Mandy», ridacchia Nick.

Gli lancio un'occhiataccia. «Scommettiamo che vinco?».

«Se perdi mi devi un bacio».

«No».

«Perché? Non avrai mica paura di perdere?», mi dice con un sorrisetto compiaciuto stampato in volto.

«Certo che no».

«Allora che ti costa scommettere?».

Sono consapevole del fatto che lo sto assecondando, ma amo le sfide. «Va bene. Ma se tu perdi, domani a scuola voglio sentire una bella serenata per Kim».

«Ma io non voglio Kim. La illuderei».

«Ah, quindi hai paura di perdere», sorrido soddisfatta.

Nick riduce gli occhi a due fessure. «Accetto la scommessa».

Il sorriso mi si allarga ancora di più. «Come pensavo».

Non ho mai visto Nick concentrarsi tanto in vita sua. Lo vedevo elaborare tantissime strategie solo per sfilare senza intoppi un bastoncino. E, logicamente, perdo. L'ho sottovalutato, lo ammetto.

«E tu dovevi vincere, eh?», si fa beffe di me.

«Ho perso. Ora sei felice?». La mia voce aveva un non so che di scontroso.

«Se vuoi annulliamo il pegno», mi dice suo malgrado.

«Un pegno è un pegno. Se avessi vinto io, non l'avrei mai annullato».

Non so perché, ma mi sento bugiarda. Volevo davvero baciare Nick?

«Ne sei sicura?».

Annuisco.

Sorridente mi si avvicina, posandomi una mano sul viso. Ma che sto facendo?

A poche spanne dal mio viso, gli sfugge un sorriso enorme. «E questo è il terzo».

Prima che io possa avere il tempo di rispondere, poggia le sue labbra sulle mie. Poi si allontana leggermente, e quando apro gli occhi mi sorride; non posso fare a meno di contraccambiarlo. Allora si avvicina di nuovo e continua a baciarmi. Dalle labbra si sposta sempre di più a destra, tempestandomi la guancia di baci fino ad arrivare all'orecchio. «Aspetto con ansia il quarto».

Mi allontano bruscamente. «Non ce ne sarà un quarto».

Sorride ancora. «Come vuoi».

«Dico sul serio. Sono impegnata con Joseph, non dovrei baciarti!».

«E perché non l'hai detto quando ti ho chiesto se volevi annullare il pegno?».

«Non mettermi in difficoltà, Nick», dico in tono quasi di supplica.

Il suo sguardo si addolcisce. «Tu volevi baciarmi».

Non è una domanda. «Non ha importanza. Ma non dobbiamo più farlo».

«Perché? Perché vuoi stare con lui ma non con me? Quando stiamo insieme, tutto è perfetto. Forse lo è anche con lui?».

«Non è questo il punto».