4
Sabato mattina. La prima cosa che penso non appena metto i piedi fuori dal letto è: devo parlare con Nick.
Mi preparo come ogni mattina lavandomi e vestendomi ed esco di casa. Busso alla porta di Nick e attendo che mi aprano. Sulla porta appare Rachel che mi sorride.
«Ciao tesoro, entra pure. Nick è di sopra, credo stia ancora dormendo».
«Oh...aspetterò che si svegli».
«No, sveglialo pure. Mi aveva promesso che stamattina andava a fare la spesa e si sta facendo tardi».
«D'accordo».
Entro in casa e salgo le scale per arrivare nella stanza di Nick. Come al solito dorme con un cuscino stretto tra le braccia e le gambe. Sorrido. Mi guardo in giro e vedo tutte le nostre foto di quando eravamo bambini. Con passo felpato mi siedo sul letto accanto a lui. Il letto cigola ma Nick non si sveglia. Mi avvicino al suo orecchio.
«Nick, sveglia», sussurro.
Lui muove un po' la testa ma non accenna a svegliarsi.
«Nick, so cosa mi nascondi», sussurro allora.
Dopo un paio di secondi volta il viso di scatto e me lo ritrovo a pochi centimetri di distanza.
«Amanda», farfuglia.
Lo fisso accigliata mentre lentamente si avvicina a me. Mi allontano di scatto da lui.
«Nick, dobbiamo parlare».
Lui si alza a sedere. «Hai davvero capito quello che nascondo?».
«Sì. Nick, ascolta, ho passato anch'io un periodo del genere qualche anno fa. Credevo di amarti perché non distinguevo il sentimento di amicizia con quello dell'amore. Poi ho capito che il mio era solo affetto e mi stavo confondendo. Nick, io ti amo con tutta me stessa perché sei come un fratello, ma non sono innamorata di te. Credo che tu stia passando il mio stesso periodo».
«Io ti amo, Amanda», mi dice; poi si alza dal letto e senza aggiungere altro si dirige verso il bagno.
Quando torna mi alzo dal letto e mi avvicino a lui. «Cosa vuol dire quello che hai detto?».
Mi sorride a mi fa una carezza sul viso. «Significa che hai ragione tu. È solo un periodo, Mandy».
Il telefono squilla all'improvviso. Sbuffo e lo caccio fuori dalla tasca; é Joseph.
«Ehi».
«Ciao, Amanda. Cosa facciamo stasera?».
«Stasera? Mh...».
Il Sabato sera è intoccabile per me. È la sera sacra che passo con i miei amici al Nightclub. «Cosa gli dico», mimo a Nick.
Lui si tocca la pancia e capisco al volo.
«Joseph, stasera non posso proprio. La mia pancia non mi dà tregua se sai cosa intendo».
«Oh, d'accordo. Spero che ti riprenderai presto».
«Certo», dico e attacco.
«Quindi stasera ci degni della tua presenza!», esclama Nick.
«Non fare lo stupido, sai che il Sabato è sacro!».
Nick ride come un bambino e mi abbraccia sollevandomi da terra. Ridacchio, felice di vederlo così sereno.
«Ora vestiti, devi andare a fare la spesa per tua madre».
«Oh, certo. Mi accompagni, vero?».
«Va bene, anche se l'ultima volta mi hai fatto andare da sola».
STAI LEGGENDO
Best Friends in love
RomanceInnamorarsi del proprio migliore amico. Quello con cui dormi, con cui sei perennemente in contatto. Quello che puoi considerare come tuo fratello. Quello con cui sei nata assieme. Quello con cui sei legata sin dalla tenera età. Innamorarsene é sicur...