Stupid famous best friend

Gara,Litigio, incazzatura

Guardai l'orologio sul polso e sbuffai,
mi guardai intorno,
non ero mai stata ad una gara di nuoto, non sapevo dove andare, dove mettermi e cosa fare
cosi seguii la massa, dove andavano loro andavo pure io,
entrammo in questa palestra  al coperto che era il triplo di casa mia ,
era un luogo freddo e brutto ,
le pareti bianche mi facevano sentire come se fossi in un ospedale,
la piscina in mezzo sembrava messa lì tanto per,
salii sulla scalinata e mi sedetti in uno dei posti vuoti,
mi strinsi la felpa addosso dal freddo,
perché diavolo faceva così freddo lì dentro?

Aspettai scocciata di vedere Logan che però non entrava più,
vedevo entrare gente di ogni tipo,
ma non Logan.

Dopo mezz'ora entrarono i partecipanti alla gara,
erano cinque ragazzi,
tutti e cinque muscolosi che sembravano delle bestie,
mi facevano abbastanza paura ,
io rispetto a loro sembravo un topo .

Vidi infine uscire Logan con il suo fisico asciutto ma allo stesso tempo muscoloso ma non troppo,
era strano, c'era qualcosa che non andava in lui e lo capii dalla sua espressione preoccupata mentre si stiracchiava le braccia.
Alzó lo sguardo e i suoi occhi azzurri incrociarono i miei,
appena mi vide i suoi occhi si illuminarono e mi mandò un bacio volante, io in risposta gli sorrisi,
perché mentire?
Quando vedevo Logan felice mi tranquillizzavo ed ero felice pure io.

Mi sistemai comodamente su quella scalinata scomoda e guardai i ragazzi riscaldarsi,
Logan era superiore rispetto a loro, di molto,
però avevo una certa ansia per lui,
i suoi avversari erano delle bestie di due metri e larghi altrettanto
ma ci avrei scommesso mille euro che avrebbe vinto Logan,
credevo in lui.

I ragazzi si misero in posizione sul bordo della piscina per iniziare la gara,
ognuno aveva la propria vasca,
Logan era in mezzo,
mi spostai per vederlo meglio,
sentii il fischio dell'arbitro e la gara ebbe inizio,
Logan era in vantaggio di molto rispetto ai altri,
vederlo nuotare mi faceva sentire orgogliosa di lui,
era qualcosa di meraviglioso vederlo nuotare,
socchiusi gli occhi quando dopo dieci minuti lui era ancora in vantaggio,
ma ad un certo punto rallentò di botto fino a fermarsi in mezzo alla vasca,
spalancai gli occhi preoccupata,
inizió a massaggiarsi la spalla,
il suo viso raffigurava tutto il dolore che stava sentendo in quel momento,
mi alzai di scatto e scesi le scale avvicinandosi di più alla piscina,
continuai ad osservare Logan che era sempre in vantaggio di qualche vasca ma era pur sempre dolorante,
mi morsi il labbro,
cosa potevo fare?
L'unica cosa che mi venne in mente in quel momento fu di urlare, di fare il tifo per lui,
non curandomi dello sguardo infastidito della gente attorno a me,
vidi i suoi occhi scattare subito su di me divertiti e sofferenti,
provó a sorridermi ma gli uscii solamente una smorfia,
lo vidi sospirare massaggiarsi per l'ultima volta il braccio e ripartire a nuotare,
ero in ansia, Logan non stava bene si vedeva,
aveva male da qualche parte,
ma doveva ancora fare cinque vasche,
non sapevo se avrebbe retto ed ero abbastanza turbata,
lo vedevo rallentare ogni tanto,
sembrava stesse per crollare dal male, vidi i suoi avversari raggiungerlo,
mi strinsi la mia felpa dall'ansia e mi morsi il labbro.

Dai cavolo, doveva vincere, meritava di vincere.

Iniziai a fare in tifo per Logan come una pazza con la speranza che mi sentisse,
non mi curai dei sguardi delle altre persone su di me, l'unica cosa che mi importava solamente in quel momento era Logan .

Vidi l'avversario superare Logan e imprecai.
Mancavo due vasche,
vidi Logan fermarsi un attimo e mi preoccupai ancora,
sembra sfinito,
ma dopo due secondi rientró di nuovo in acqua raggiungendo l'avversario,
mancava una vasca e Logan si contendeva la vittoria con quel tipo lì.
Incrociai le dita e pregai.
Dai dai dai.
Chiusi gli occhi nervosa, non volevo assolutamente vedere niente.