Prologo

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«Lels cosa stai facendo?» disse Nath sistemando meglio le coperte sul pavimento del nostro nascondiglio segreto.

«Sto guardando le stelle,
sono bellissime Nath»dissi indicandogli il cielo.

Lui si fermò con la coperta in aria,
guardó verso la direzione del mio dito e corrucciò la fronte.

«C'è una stella cadente!»urló mollando le coperte correndomi incontro.

«Dove dove?» domandai eccitata saltellando sul posto guardando prima a destra poi a sinistra.

«Se n'è andata» disse lui appoggiando le braccia sulla finestra della nostra piccola casa sull'albero.

Misi il broncio dispiaciuta,avrei voluto vedere quella stella,
avrei voluto esprimere un desiderio al quale tenevo tanto.

«Non è giusto Nath perché sempre a te le cose belle?» mi lamentai

Lui sorrise amorevolmente mostrandomi la sua adorabile fossetta.

«Forse è vero che solo a me accadono le cose belle» disse guardandomi con i suoi occhioni verdi.

Inclinai la testa non capendo.

«Lels tu sei una di quelle» disse lui come se nulla fosse.

Arrossii,
non me lo sarei mai aspettata ,
Nath era sempre dolce con me,
ma non mi aveva mai detto una cosa del genere.

«Nath
che desiderio hai espresso?» chiesi guardando il cielo alla ricerca di un'altra stella cadente.

Non riuscii a sentire la sua risposta visto che vidi un altra stella cadente,
saltellai felice,
la indicai e mi girai verso Nathan che mi sorrideva contento.

Espressi il mio desiderio.

'Vorrei rimanere per sempre con Nathan'

«Nathan sai cosa ho desiderato?» chiesi aggrappandomi alla sua maglia felice saltellando.

«Non saprei» rispose lui facendo finta di pensarci su.

«Ho desiderato di stare per sempre con te!» urlai stringendo di più quel tessuto azzurrino.

«Lels i desideri non si dicono, se no non si avverano!» mi rimproveró lui.

Abbassai lo sguardo triste e delusa.

Io e Nath non saremo rimasti per sempre insieme?

«Nath ma io e te però staremo per sempre insieme?» domandai alzando lo sguardo immergendomi nei suoi occhi verde smeraldo.

«Lels non c'è bisogno di dirlo,noi staremo sempre insieme, non c'è bisogno di chiederlo ad una stella, io e te saremo sempre migliori amici!»

L'abbracciai felice.
Nathan era tutto quello di cui avevo bisogno.

Era il mio migliore amico.

Ma forse all'epoca non avrei mai pensato che mi sarei pentita di avergli confessato il mio unico desiderio,
quel desiderio che non si sarebbe realizzato mai.

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