Stupid famous best friend

Dubbi

LELS

Camminai a passo spedito verso Hotel, Logan aveva acceso in me mille dubbi, non mi fidavo di lui, ma allo stesso tempo non riuscivo a non farmi mille pare e avere mille dubbi.
Nathan non mi avrebbe più ferito vero? Mi aveva detto che mi amava da poco, cosa sarebbe potuto andare storto?
Mi passai una mano trai capelli, già era andato tutto storto, avevo mille dubbi ma allo stesso tempo mi sentivo in colpa per non fidarmi di Nathan.

Guardai la porta del Hotel ed entrai titubante, la prima cosa che feci fu volerlo vedere.
Aumentai i passi fino ad arrivare in meno di un secondo davanti alla sua porta. Bussai così pesantemente che pensai che da lì a poco avrei buttato giù la porta .

La porta si spalancò,vidi Zed scocciato aprirmi la porta.

«No ma la prossima volta spacca direttamente tutto, tanto paga Nathan» disse lui facendosi un codino.

«Anzi ti porto un martello se vuoi, l'abbiamo proprio a portata di mano» disse lui indicando il tavolo.

Perché diavolo Zed aveva un martello sul tavolo?

Lo ignorai completamente. « Dov'è Nathan?» domandai agitata.

«Amica so che l'amore eccita così tanto, ma tranquillizzati» disse lui sorridendo.

«Dov'è?» domandai di nuovo.

Lui mi indicò il bagno.

«Perché nessuno mi caga in questa vita?» borbottò tra se e se andandosene in camera sua.

Aspettai fuori dalla porta, dopo qualche minuto  Nathan fece capolinea con un asciugamano in vita mentre con un altro asciugamano si asciugava i capelli. Non mi aveva ancora visto.

Tossicchiai per attirare la sua attenzione.

Appena incroció il mio sguardo rimase molto sorpreso, poi però si avvicinò a me e mi abbracció.

Lo sentii sorridere trai miei capelli, ma io non riuscivo a sorridere, continuavo ad essere turbata dalle parole di Logan che continuavano a rimbombare nella mia testa.

Ero così rigida che anche lui se ne accorse.

«Cosa succede? Sei improvvisamente rigida» disse lui stringendo di più le sue braccia attorno a me.

I suoi occhi così lucidi e le sue ciocche bagnate attaccate al suo viso mi disconcentrarono, la mia mente si svuotó in meno di un secondo e mi rilassai completamente.

Perché preoccuparsi di Logan? Perché mi dovevo fidare di lui? Mi fidavo di Nathan, l'amore si basava sulla fiducia no? Dovevo semplicemente calmarmi e non farmi trasportare da certe affermazioni o speculazioni. Se dicessi a Nathan che ho incontrato Logan e me la prendessi con lui per cose non vere non sarebbe peggio? Meglio evitare. Mi fido di lui, mi devo fidare di lui.

Affondai il viso sul suo petto stringendolo di più.
Ora potevo stare più tranquilla ero stata una stupida a farmi prendere dalla situazione.

«Se volete copulare ditemelo che me ne vado» urló Zed dall'altra stanza.

Vidi Nathan alzare gli occhi al cielo.

«Zed rovini sempre l'atmosfera» urló lui in risposta staccandosi un po' da me.

Ridacchiai e finalmente iniziai a respirare più tranquillamente.

«Mi vesto e arrivo» disse Nath

«Ah ma se preferisci posso stare anche così e se vuoi levo pure questo» disse indicandosi l'asciugamano in vita.

Scossi velocemente la testa in imbarazzo.