Siamo migliori amici praticamente da una vita,
ci conosciamo dall'età di cinque anni,
abitiamo vicini,
abbiamo frequentato tutte le scuole insieme,
abbiamo fatto tutte le cose sempre insieme ,
finché lui è partito.
'Voglio diventare un calciatore' m...
Prima di tutto volevo ringraziare tutti per il sostegno e i messaggi, ho ritrovato questo vecchio screenshot dove a malapena duemila persone leggevano la mia storia, voglio ringraziare di cuore tutte quelle persone che ci sono state dall'inizio, grazie a queste persone ora sono qua, quasi trecento mila visualizzazioni grazie mille a tutti!!!!
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Lels
Guardai il soffitto, erano le cinque di mattina ma io non riuscivo ancora a chiudere un occhio, mi sembrava tutto un sogno, io e Nathan insieme... Era veramente possibile? Mi girai a pancia in giù abbracciando il mio cuscino, chiusi gli occhi e mi addormentai pensando a Nathan.
Sentii una mano calda appoggiarsi sulla mia spalla per poi scuotermi completamente, strinsi gli occhi ancora assonata, con la mano spinsi via quella persona, sentii una risata profonda in risposta, non ci pensai due volte a spalancare gli occhi.
I capelli biondi di Nathan erano così vicini, delle goccioline d'acqua mi stavano bagnando il viso.
'Mhm' mormorai passandomi una mano sul viso ancora addormentata.
Mi focalizzai dopo qualche secondo su Nathan che se ne stava lì a qualche millimetro da me con i capelli completamente bagnati e un sorriso a trentadue denti.
Mi girai a vedere l'ora: 7.00
Era fuori di testa?
«Perché sei qui alle sette di mattina?» sbottai confusa passandomi una mano sul viso.
Lui mi sorrise prima di scoccarmi un bacio sulle labbra.
Appoggiai la mia testa sul suo petto stanca e assonata.
«Sono appena tornato dalla corsa quotidiana e volevo vederti prima dell'allenamento» affermò lui stringendomi a se.
Annui sul suo petto con gli occhi semichiusi.
«Spero solo che queste goccioline che mi stanno cadendo addosso non siano il tuo sudore» mi lamentai sbadigliando.
Lo sentii scoppiare a ridere.
«Mi sono lavato prima di venire da te Lels» disse accarezzandomi i capelli.
'Mhm' mormorai.
Mi stavo per addormentare ancora. Ero troppo stanca e mi sembrava di vivere ancora in un sogno.
I miei occhi si fecero così pesanti che non capii cosa successe dopo, mi svegliai dopo qualche ora e di Nathan non c'era traccia.
