Decisioni

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Nathan

Mi alzai lentamente dal letto, avevo ancora un mal di testa porco per non parlare dei dolori fisici che avevo dappertutto, tutta colpa di quel coglione di Zad che mi aveva lasciato cadere dalle scale quando sono arrivato a casa, con la scusa del ' Scusami stavo cercando le chiavi', si ovviamente lui cercando le chiavi aveva per sbaglio lasciato la presa su di me facendomi rotolare giù dalle scale , il resto vi lascio già immaginare.

Mi passai una mano sul collo dorante.
Porca puttana appena rivedrò Zad lo ucciderò sicuramente.

Mi alzai e mi avviai direttamente verso la cucina, presi dei cereali integrali e del latte.
Mi sedetti sullo sgabello e iniziai a girare il cucchiaio, improvvisamente mi era passata la fame.

Sentii la serratura della mia porta scattare, alzai lo sguardo rassegnato, ormai sapevo già chi fosse.

«Smettila Kyle di entrare indisturbato a casa mia» sbuffai lasciando la tazza mezza piena nel lavandino.

«Amico questa volta c'è un emergenza» disse serio lui.

Mhm.

«La tua emergenza si chiama per caso non ho una camicia prestamela?» dissi ridacchiando al ricordo di un vecchio episodio.

«No la mia emergenza si chiama 'Love matta del mio migliore amico sta facendo impazzire la mia ex che di conseguenza sta facendo impazzire me che ora faró impazzire te'» disse lui.

Alzai le sopracciglia.

«Nuovo scioglilingua Kyle?» dissi cercando un pacco di sigarette.

«No Lels è impazzita» disse lui, e solo quel nome mi fece immobilizzare .

«Non mi interessa» risposi freddo.

Perché mi dovevo preoccupare di lei quando lei non si era neanche degnata di rispondere al mio video imbarazzante.

«Non ti interessa ma le fai le dediche eh» disse lui zittendomi.

Alzai gli occhi al cielo. Ci aveva preso in pieno.

«Sta veramente male Nathan, Ross è disperata, mi ha chiamato piangendo» disse lui con gli occhi spalancati, come se fosse lui quello disperato.

Rimani in silenzio, che diritto avevo io di mettermi in mezzo?
Sentii la porta dietro di me aprirsi, mi girai lentamente un po' preoccupato, chi avevo portato in casa mia?

Vidi Zed passarsi una mano tra i capelli assonato in tutta la sua coglionaggine in piedi in mutande, e che mutande! Perché cazzo aveva delle mutande rosa fluo con le stelline ricoperte di brillantini?

Lasciai cadere il pacchetto di sigarette che avevo in mano per terra, troppo sconvolto da quella orribile visuale.
Avrei preferito morire prima di aver visto questo spettacolo.

Vidi Zed fermarsi di colpo.
«Non è come pensi! » urló a Kyle indicandolo.
Vidi Kyle corrucciare la fronte.

Cosa avrebbe dovuto pensare? Fulminai Zed.

«Non sto pensando a niente, tranne alle tue mutande in questo momento» disse lui abbastanza divertito non distogliendo lo sguardo dalle mutande di Zed.

Vidi Zad cercare di coprirsi senza successo, purtroppo avevamo già visto tutto.

«Cosa stai guardando? Pervertito!» urló con voce stridula Zed.

«Sei stato tutto il tempo a casa mia?» domandai ignorandolo.

Vidi Zad annuire tuffandosi sul mio frigorifero.

Stupid famous best friend Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora