⚠️non ho riletto e coretto il capitolo, ci saranno sicuramente degli errori ma ci tenevo ad aggiornare.
Nathan
Guardai l'erba verde del campo tagliata perfettamente per la partita che si sarebbe svolta a breve,
mi allacciai bene le scarpe, per non avere inconvenienti in campo, iniziai a riscaldarmi, tra mezz'ora si decideva chi delle due squadre poteva accedere alla finale per lo scudetto,
iniziai a fare i miei scatti, seguito dai miei compagni di squadra, oggi l'aria tra di noi era molto tesa, non avevamo mai avuto tutto questo rapporto, ma quando serviva dovevamo unirci per un unico obbiettivo. Vidi Kyle seduto in panchina, non aveva neanche iniziato ad allenarsi, cosa gli prendeva?
Scossi la testa,prima finivo di allenarmi poi potevo andare da Kyle a informarmi sul suo umore nero.Mi avvicinai dopo una decina di minuti a lui tutto sudato,Kyle mi tiró addosso un asciugamano pulito.
«Cosa ti prende amico? Se il mister ti vede seduto si incazza» dissi prendendo una borraccia d'acqua, l'aprii e iniziai a bere tutto d'un sorso.
«Non c'è problema, sono fuori!» urló lui facendo girare gli altri compagni, che lo guardarono sconvolti.
«Sei fuori di testa? Questo lo abbiamo sempre saputo» dissi ironico ridacchiando continuando a bere.
Vidi i suoi occhi fulminarmi.«Sono fuori dalla partita cazzo! In panchina! Ti rendi conto che mi lascia in una fottuta panchina?!» disse alzandosi di scatto incazzato.
Rimasi sorpreso, più che per il fatto che il mister l'avesse lasciato fuori, per il fatto che Kyle avesse usato delle parolacce, oh cazzo.
«Te l'avevo detto io, che se continuavi così rimanevi fuori» affermai, ferendolo si ma dicendogli quello che pensavo.
Vidi i suoi occhi infiammarsi, lo vidi avvicinarsi a me e spingermi con tutta la forza che aveva facendomi barcollare, rimasi sorpreso per quel gesto, Kyle non aveva mai usato le mani su di me, era il mio migliore amico cazzo mio fratello,come cazzo si permetteva di toccarmi?
Non risposi a quella provocazione solo perché era Kyle, era un fratello per me, e i fratelli non si toccano.«Cazzo fai?» sbottai avvicinandomi a lui.
Era furioso,ma sapevo benissimo che stava riversando tutta la rabbia su di me, perché era facile trovare un caprio espiatorio al posto di accettare di aver sbagliato, Kyle non voleva ammettere a se stesso che aveva completamente sbagliato, perché se amasse il calcio dedicherebbe più tempo ad esso.
«Non siamo tutti dei cazzo di robot come te! Non sono un robot spara goal e non sono te cazzo!» disse con così rancore che mi fece rimane deluso, sapeva i sacrifici che avevo fatto per arrivare qui, sapeva il culo che mi ero fatto,non ero un robot, ero un umano, mi ero semplicemente impegnato per seguire il mio sogno e ce l'avevo fatta.
«Cazzo dici fra? Non devi essere me, sei bravo in difesa, sei il migliore!» sbottai, non fermandomi sulle parole negative spese nei miei confronti, feci finta di non sentirle, almeno sta volta.
Ed era vero, Kyle era il migliore in difesa.«Fanculo» disse lui mettendosi la giacca per poi avviarsi negli spogliatoi.
«E non mentire perché se fossi stato il migliore non mi avrebbe lasciato in panchina.» urló facendomi rimanere zitto.
Scossi la testa, Kyle non capiva proprio niente.
Il problema qui non era chi era o no il migliore, ma chi dava l'anima per il calcio, e lui proprio non lo sopporta,salta gli allenamenti quando può, non mangia come si deve e non si allena quasi mai, non ho mai capito il perché avesse deciso di fare il calciatore quando pure lui non lo accettava come mestiere.
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Stupid famous best friend
Storie d'amoreSiamo migliori amici praticamente da una vita, ci conosciamo dall'età di cinque anni, abitiamo vicini, abbiamo frequentato tutte le scuole insieme, abbiamo fatto tutte le cose sempre insieme , finché lui è partito. 'Voglio diventare un calciatore' m...