Inizio PTD

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⚠️ Premetto che il capitolo non è stato corretto ma ci tenevo ad aggiornare comunque , chiedo scusa in anticipo per gli eventuali errori nel testo

Nathan

Verità? Ma quale verità, col cazzo che gliela avrei raccontata. Era la seconda fottuta volta che preferiva un altro a me, mi ero lasciato andare anche se per un attimo e me ne ero pentito. Appena ci si apre con qualcuno puntualmente ci si veniva feriti, stesso errore che avevo commesso anni fa.
Lo sapevo cazzo che dovevo concentrarmi sul calcio, cazzo.
Mi misi il casco e salii sulla moto, non si era girata neanche una volta, neanche una, aveva preferito quel merluzzo a me.
Spinsi l'acceleratore, avevo bisogno di dimenticarmi tutto, mi fermai al primo semaforo rosso, tirai fuori il telefono e composi il numero di Zed, se ci si voleva svagare lui era la persona giusta da chiamare.

«Amico com è andata con il tuo amore?» domandó euforico lui sbraitando.

«Zed prepara il PTD, per stasera» ordinai brusco.

Lo sentii fischiare.

«Direi che è andata male, non ti preoccupare amico Zed farà da cupido, lo sai vero che il mio secondo nome è Cupid?» disse lui gasandosi.

«Sei sicuro che non sia Stupid? Fai quello che ti ho detto e basta.» dissi mettendo giù senza aspettare la sua risposta.

Zed certe volte era proprio stupido.

Arrivai a casa, non vedevo l'ora di farmi una doccia rilassante.

Aprii la porta sentendo però dei rumori strani, provenire dal bagno, non dirmi che ...porca troia non dirmi che era un ladro?! Ma proprio oggi doveva capitare?

Presi la mia mazza da baseball
appoggiata sempre all'ingresso, per magari prevenire certe situazioni,non avevo neanche voglia di prendere a pugni un cavolo di ladro, volevo rompergli la testa, perché i pugni non avrebbero fatto niente, come cazzo aveva osato entrare a casa mia? A casa mia? Stavamo scherzando?
Già tanto se ci entrava Kyle figurati uno sconosciuto.

Sentii la serratura della porta del bagno scattare, mi appoggiai al muro, pronto all'attacco, la porta si aprì, strinsi la mazza più forte e feci per colpire l'individuo proprio dietro la nuca quando vidi dei capelli famigliari.

«Metti giù quella mazza cazzo!» sentii urlare da Kyle spaventato che si era già rannicchiato a terra con le mani in alto in segno di resa.

«Che caz- Kyle cazzo ci fai a casa mia!» urlai infuriato facendo cadere a terra la mazza, provocando un rumore assordante .

Già non ero di ottimo umore in più ci si metteva pure lui.
Poteva avvisare cazzo!

«Perché devo subirmi pure qui l'immagine sgradevole di te seminudo?» sbottai innervosito portandomi una mano trai capelli ormai sfinito.

«Amico è andata così male con Lels?» domandó lui ironico.

Ripresi la mazza e l'avvicinai il più vicino possibile al suo viso.

«Scherzavo amico» disse lui alzando le mani in segno di resa per poi iniziare a vagare per il mio corridoio.

«Amico un cazzo, prima della partita mi odiavi ora tutto l'amicone? Esci da casa mia mascalzone!» gli urlai dietro tirandogli una ciabatta.

«Perché non ti compri una casa cavolo!» continuai incazzato scalciando una sedia.

Odiavo condividere le mie cose, e Kyle era sempre in mezzo, in queste occasioni volevo rimanere da solo, invece manco a casa mia potevo stare in pace! Cosa avevo fatto di male per meritarmi questo? Avevo semplicemente conosciuto Kyle Josh!

Stupid famous best friend Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora