Amy's POV.
È sera, e Dracula ed io non ci parliamo da un paio d'ore.
Ogni volta che litigo con lui, il mio cuore che ormai non batte da anni, va in mille pezzi.
Quanto vorrei che Ben fosse qui.
Una lacrima, riga il mio viso.
Devo smetterla di piangere.
Ho bisogno di divertirmi.
Ad un tratto, il mio cellulare suona.. Mi è appena arrivato un messaggio.
Sono nel balcone della mia camera, che sto fumando una sigaretta.
Butto il mozzicone, ed entro dentro per prendere il cellulare.
È Dracula.
'Ceno da Igor, non aspettarmi sveglia.'
In tutta la nostra vita insieme, non mi ha mai scritto o detto qualcosa in questo modo.. un modo freddo, distaccato.
Bene, tu stasera ceni da lui, e io, esco.
Non ho mai fatto niente alle sue spalle, ma dopo molti anni, mi sono stancata.
Voglio vivere, vivere sul serio.
Apro il mio armadio e mi metto un vestitino nero a bratelline, molto semplice e un paio di tacchi neri a spillo.
Lego i miei capelli a boccoli in una coda alta e mi trucco un po'.
Sono pronta, e ora devo solo scappare.
Non posso uscire dalla porta principale anche perché se qualcuno mi vedesse, lo avvertirebbe subito.
Prendo il mio cellulare, metto un po' di soldi dietro la cover, esco nel balcone e salto.
Sono al terzo piano, ma grazie alla mia agilità da vampiro, non mi faccio niente e atterro in piedi.
Mi guardo in giro e appena mi accerto di essere sola, inizio a correre con la super velocità.
Igor una volta, mi ha detto che non molto distante da qui c'è una discoteca dove regnano musica e alcol.
Mentre corro, inizio a sentire della musica e così, decido di seguirla.
Mi blocco a pochi passi dalla discoteca chiamata "Rumskay" ed inizio a camminare normalmente.
Entro nel locale e subito noto tre ragazze che ballano in intimo, se così si può definire, attaccate ad un palo, mentre altre persone sono sedute su dei tavolini e altre ancora, ballano in mezzo a quella che credo sia la pista da ballo.
Mi avvicino al bancone.
"Mi scusi.."-chiamo la ragazza dietro al bancone.
La ragazza si gira e mi guarda curiosa.
Ha i capelli color rame e gli occhi verdi, un fisico minuto e delle lentiggini sul viso.
"Tu sei nuova?"-mi domanda, sorridendo.
"Non proprio.."-commento sarcastica.
Inizia a ridere e devo dire che ha un bel sorriso.
"Cosa posso portarti?"-mi domanda.
E ora?
"Sai mantenere un segreto?"-le domando e lei annuisce.
Mi guardo intorno e poi guardo lei.
Le mostro le mie zanne e lei non reagisce come mi aspettavo.
"Non sei spaventata?"-le domando, scioccata.
"Non sei la prima vanpira che conosco."-mi risponde sorridendo e io le sorrido di rimando.
"Hai un gruppo sanguigno preferito?"-mi domanda.
"Sì, b positivo."-le rispondo.
Prende una sacca di sangue e ne versa il contenuto in un bicchiere.
Nel locale, la musica rimbomba che è una meraviglia.
Mentre bevo, osservo le persone ballare, bere, fumare.. baciarsi.
Mi sento un po' in colpa per come sono fuggita di casa, senza avergli detto niente a Dracula.. ma mi ha trattata male, perciò se lo merita.
"Ti va di ballare?"-le domando e lei mi guarda in maniera dispiaciuta.
"Mi dispiace..?"-mi dice ma non continua, non sapendo il mio nome.
"Giusto, che maleducata, io sono Amy."-le dico e le stringo la mano.
"Aiden.. non posso sono di turno."-mi risponde dispiaciuta.
"Peccato.."-le rispondo, ma ad un tratto, si avvicina a lei un ragazzo.
"Aiden, se vuoi puoi fare una pausa."-le dice.
Lei si gira verso di me e mi guarda sorridendo.
"È ancora valida la tua proposta?"-mi domanda e io annuisco felice.
La prendo per mano e ci scateniamo in pista.
Dopo mezz'ora, Aiden mi supplica di fare una pausa, così usciamo fuori e ci fumiamo una sigaretta.
"Da quanto sei una vampira?"-mi domanda, curiosa.
"Dal 1899."-le rispondo.
"Cavolo, deve essere bello."-mi risponde.
"Bello?"-le domando.
"Sì, puoi vedere il mondo cambiare."-mi dice.
Povera ingenua.
"Posso fare quello, ma ho da pagare un prezzo enorme."-la informo.
"Il sangue?"-mi domanda.
"Quello e altro.. non ti augurerei mai di vedere i tuoi amici morire per la vecchiaia."-le dico in un sussurro.
Lei mi osserva attentamente e si avvicina.
"Ne vuoi parlare?"-mi domanda.
"Un giorno, forse.."-le dico.
Ad un tratto, suona un cellulare.. il suo.
Lo guarda attentamente e poi lo posa.
"Qualcosa non va?"-le domando premurosa.
"È tutto ok.. mi è arrivata un'email dall'università.. domani la lezione sarà di pomeriggio."-mi informa.
L'università..
"In quale facoltà ti sei iscritta?"-le domando, mentre ci incamminiamo verso l'entrata.
"Lingue.. tu?"-mi domanda.
"Io.. il mio fidanzato non vuole che io vada all'università.. non sa nemmeno che io sono qui."-le confesso.
"È molto possessivo..?"-mi domanda.
"Abbastanza.."-le confesso.
Stiamo per rientrare nel locale, quando il mio corpo viene ripercorso da brividi.
Sono nei guai.
Mi giro lentamente, e a pochi passi da me, Dracula mi sta guardando malissimo.
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Amanda.
VampireAmanda, all'apparenza può sembrare un'adolescente comune. Ma lei non è una ragazza comune. È una vampira.. ma non è tutto. È la fidanzata di Dracula, il principe delle tenebre. La loro storia d'amore, nonostante la loro natura, potrebbe essere parag...