Amy's POV.
Il mio cuore batte così forte da riuscire a sentirlo senza bisogno di avere un udito sovrannaturale.. infatti Vlad, mi sta osservando.
"Vlad.."-lo chiamo.
"Promettimelo."-mi supplica di nuovo.
Mi avvicino a lui, e lo guardo negli occhi.
"Te lo prometto."-gli dico e lui, si avvicina lentamente a me, per darmi un bacio sulla fronte.
Un bacio delicato, che esprime molte emozioni.
"Io sono.. colui che chiamate Dracula.. il primo vampiro."-mi confessa e io faccio due passi indietro.
Lo guardo con occhi sbarrati dalla paura.
Ho sentito molte cose su di lui, cose brutte e a stento riesco a credere che l'uomo che ho di fronte e il primo vampiro, siano la stessa persona.
"Me lo hai promesso, Amanda."-mi ricorda.
Prendo un bel respiro e mi avvicino lentamente.
Ho voglia di fare una cosa che in vita mia non ho mai fatto, ma ho paura che rida della mia inesperienza.
Lo guardo negli occhi e mi avvicino alle sue labbra.
Lo bacio.
Un bacio prima delicato, che poi Vlad o Dracula, approfondisce.
Mi stacco di malavoglia da quelle labbra così invitanti e lo guardo negli occhi.
"Grazie, per essere stato sincero con me."-gli dico e lui mi guarda con gli occhi spalancati.
Non credo che sia abituato a queste cose.
Ho paura di ciò che ho sentito su di lui, eppure qualcosa mi spinge a fidarmi e a non separarmi da lui.
Ad un tratto, l'orologio della biblioteca suona.
"È mezzanotte.."-dico in un sussurro.
Vlad mi guarda non capendo perché mi preoccupo per l'orario.
"Ben mi aveva chiesto di tornare a casa a mezzanotte."-lo informo.
"Ti prego, resta un'altro pò con me.."-mi supplica.
"Domani.. ok?"-gli domando e lui annuisce.
Scendiamo le scale e andiamo di nuovo nella sala da pranzo dove Vlad chiede ad alcuni inservienti di mettere il cibo nei piatti e coprirli con un coperchio.
"Come faremo a portare il cibo?"-gli domando.
"Con la carrozza."-mi risponde, felice.
Usciamo fuori e una carozza attira subito la mia attenzione.
È trainata da due cavalli neri come la pace.
Vlad si avvicina al cocchiere.
"Seguitemi, dovete portare il cibo al maneggio ai confini della città."-lo avverte e con un cenno della testa, gli fa capire che i suoi ordini sono chiari.
"Andiamo?"-mi invita con un gesto della mano, a seguirlo.
Ci avviciniamo al suo cavallo, saliamo e partiamo.
Una volta arrivati, Ben esce fuori e rimane scioccato da ciò che vede.
L'odore del cibo, gli ha fatto brontolare la pancia.
Scendo dal cavallo, aiutata da Vlad e corro verso di lui.
"Per te, Ben."-gli dico.
Lui mi accarezza una guancia e scoppia a piangere.
Vlad, che è ancora sul suo cavallo, attira la nostra attenzione.
"Da questo momento in poi, non patirete più la fame."-ci comunica.
"Hai già fatto tanto.."-gli risponde Ben, mentre si asciuga le lacrime.
"Non è vero.. ha fatto tutto tua sorella. Mi ha fatto capire molte cose, stasera."-lo informa e io mi avvicino a lui, stando attenta a non andare addosso ai suoi inservienti che stanno portando il cibo, nello sgabuzzino.
"Grazie, Vlad."-gli dico con tutto il cuore.
"Grazie a te, ci vediamo domani."-mi risponde e mi fa l'occhiolino.
Dopodiché, se ne va.
"Mi devi raccontare molte cose, Amy."-mi dice con tono affettuoso.
"Prima mangia."-gli ordino e lui mi sorride.
Entriamo insieme nello sgabuzzino, più felici che mai.
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Amanda.
VampireAmanda, all'apparenza può sembrare un'adolescente comune. Ma lei non è una ragazza comune. È una vampira.. ma non è tutto. È la fidanzata di Dracula, il principe delle tenebre. La loro storia d'amore, nonostante la loro natura, potrebbe essere parag...