Amy's POV.
È passata un'altra settimana.
Le cose non sono cambiate.
Non so più cosa fare.
Sono le otto di sera.
Ben è appena tornato dal maneggio, Arabela sta leggendo e Vlad..
Vlad, è a caccia.
Io, invece, sono in camera mia, con la mia vestaglia rosa pastello, pronta a dormire, sotto le pesanti coperte che Vlad, mi ha portato in camera mia qualche giorno fa.
Ad un tratto, qualcuno bussa alla mia porta.
Mi copro come meglio posso e invito ad entrare chiunque fosse dietro alla porta.
"Amy, sei sicura di non voler cenare?"-mi domanda Ben, mentre si siede sul mio letto, accanto a me.
"Sicura."-affermo.
Lui mi dà un bacio sulla fronte ed esce dalla mia stanza.
Mi addormento al caldo, e continuo a dormire, finché un freddo improvviso, non mi fa svegliare.
Apro i miei occhi lentamente e vedo quelli cristallini di Vlad.
"Ciao."-lo saluto, mentre richiudo gli occhi.
"Perché non hai cenato? Non ti piaceva la cena?"-mi domanda, mentre con un braccio intorno al mio fianco, mi fa avvicinare al suo petto.
Mi scosto da lui e lui, come scottato, fa diventare i suoi occhi rossi.
Avendo notato il suo cambiamento, mi avvicino subito a lui e gli dò un bacio.
"Ho solo freddo, Vlad."-mi scuso e i suoi occhi, tornano azzurri.
Inizia ad accarezzarmi i capelli lentamente fino a quando, non inizia a baciarmi con impeto.
"Voglio fare l'amore con te."-mi sussurra.
Lo guardo negli occhi, e annuisco leggermente.
Lentamente, mi spoglia e poco dopo, si spoglia anche lui.
Quando siamo entrambi nudi sul letto, lui si fionda sulle mie labbra e le marchia.
Subito dopo, scende verso il collo e fa apparire i canini.
Mi osserva come per avere il permesso, ed io, sposto i capelli per liberare il collo.
Poco dopo, le sue zanne, marchiano di nuovo il mio collo.
Gemo dal dolore, e Vlad si ferma.
"Perdonami, mio amore."-mi dice, prendendomi il viso tra le mani, schiacciandomi con il suo possente corpo.
"Vlad, pesi!"-gli dico, e lui subito si alza di poco e inizia a scusarsi, facendomi ridere.
Scoppia a ridere anche lui e inizia di nuovo a baciarmi, stavolta il seno.
Tortura i miei capezzoli in maniera molto lenta.
"Vlad.."-lo chiamo.
"Come sei impaziente, mio amore. Dimmi cosa vuoi."-mi dice.
"Io, voglio te."-gli dico, imbarazzata, mentre lui mi pizzica un capezzolo.
Poco dopo, lo prende in bocca, e mentre lo succhia, porta l'altra mano sulla mia intimità.
Un gemito di sorpresa, lascia le mie labbra, e Vlad, emette un gemito gutturale.
Si abbassa lentamente verso la mia intimità e mentre stimola il mio clitoride con la lingua, mi penetra con due dita.
"Vlad, voglio te dentro di me. Ti prego."-lo supplico.
"Come posso non accontentarti?"-mi dice, mentre mi penetra.
Ci muoviamo all'unisono, vogliosi di aversi.
Aumenta la velocità e usa quella da vampiro.
È eccitante e bello.. ma per un umana, è troppo.
"Vlad, rallenta. Mi fai male."-gli dico, e lui di colpo esce da me.
"No, Vlad. Ti prego, ancora.. solo, fai piano."-gli dico, ormai prossima all'orgasmo.
"Ti ho fatta male?"-mi domanda, mentre controlla con le dita la mia vagina.
"No, Vlad. Ti prego."-ripeto, e lui tentennando, entra di nuovo dentro di me e dopo poche spinte, veniamo entrambi e ci corichiamo sul letto.
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Amanda.
VampireAmanda, all'apparenza può sembrare un'adolescente comune. Ma lei non è una ragazza comune. È una vampira.. ma non è tutto. È la fidanzata di Dracula, il principe delle tenebre. La loro storia d'amore, nonostante la loro natura, potrebbe essere parag...