Amanda.

Capitolo 22: Presente.

Amy's POV.

"Aiden, sto arrivando."-le scrivo.

Poco dopo, prendo il giubbotto ed esco alla velocità della luce.

Vlad, ha deciso di andare da Igor.

Da come era vestito però, non sembrava avere solo quel programma.

Se scopro che è andato in qualche discoteca, lo uccido.. di nuovo!

Arrivata al locale, mi blocco e cerco di sembrare una ragazza normale.. umana.

Dio, quanto mi manca la mia umanità.

Ma non è stata una mia scelta.

Entro nel locale con passo deciso, e mi dirigo al bancone.

Aiden, è di spalle.

Mi siedo e appena si gira le dico "Buh!", facendola spaventare.

Lei sussulta, e si porta una mano all'altezza del cuore.

"Cristo Santo, Amy! Mi hai fatto prendere un colpo!"-mi urla, per poi sporgersi sul bancone per darmi un bacio sulla guancia.

"Te lo avevo detto che stavo arrivando."-le dico, facendo spallucce.

"Quando?"-mi domanda lei, confusa, prendendo il cellulare.

"Me l'hai mandato due minuti fa, cavolo sei veloce!"-mi dice.

"Non ne hai idea."-le rispondo, facendole l'occhiolino.

"Quale sangue preferisci? Offro io!"-mi dice.

Sì, come no.

"B positivo, e lo pago io!"-le rispondo, e lei dopo aver riso e scosso la testa, prende la sacca di sangue da me richiesta e la versa in un bicchiere.

"Come ti è sembrata la lezione di oggi?"-mi domanda, mentre pulisce il bancone con una pezza.

"Interessante."-le rispondo, bevendo un sorso di sangue.

"Tra un mese dirai il contrario."-mi risponde lei.

"Può darsi, oppure no. Sai, per me è tutto nuovo."-le confido e lei smette di pulire, per poi guardare alle mie spalle.

"Ma non è il tuo fidanzato quello?"-mi dice.

"Dove?"-le domando allarmata, girandomi di scatto a velocità da vampiro.

Ed eccolo lì.

Davanti all'entrata, insieme ad Igor.

Io lo ammazzo.

Anzi, ammazzo prima Igor, che non l'ha rinchiuso in casa, e poi Vlad.

Vlad, si guarda intorno serio e quando mi vede, sorride e si avvicina.

Mi dà un bacio sulle labbra e poi saluta Aiden, mentre io, saluto Igor.

"Amanda, mi presenti alla tua amica?"-mi domanda Igor, guardandola dalla testa fino al mezzo busto che si intravede oltre il bancone.

Mi giro verso Aiden.

"Aiden, lui è Igor."-le dico e lei gli stringe la mano imbarazzata, mentre subito dopo, con uno scatto fulmineo, Igor le stampa un bacio sul dorso.

Aiden restrae la mano, e chiede ai due uomini cosa può portargli.

Ovviamente, entrambi rispondono 'sangue'.

Mentre finisco il mio sangue, qualcuno mi tocca i fianchi come per farmi il solletico facendo sussultare me, e ringhiare Vlad.

Mi giro, e vedo Ivan.

"Ciao bellezza."-mi saluta.

"Stavo per sputarti il sangue addosso."-gli rispondo, mentre lui fa il giro del bancone, per prendere un bicchiere d'acqua.

"Ma prego!"-urla Aiden, mentre lui in risposta, le manda un bacio volante.

Lei sbuffa, e notando altri clienti, si avvicina a loro per prendere le ordinazioni.

Intanto Ivan, torna accanto a me e mi chiede se voglio ballare.

"No."-risponde con tono fermo Vlad, mentre con un braccio mi cinge il fianco.

Lo guardo male e sposto il suo braccio, accettando l'invito di Ivan.

"Dopo facciamo i conti."-mi dice Vlad, mentre mi allontano.

A volte, vorrei non avere il super udito per evitare di sentire le sue minaccie.

Perché poi, come ora, in me si scatenano emozioni come paura ed eccitazione.

Combinazione strana per gli altri, ma perfetta per me.