Capitolo 10: Presente.

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Amy's POV.

"Amy, tutto ok?"-mi domanda Aiden, mentre Dracula ed io, ci sfidiamo con gli occhi.

"No.. scusami, devo andare. È stato un piacere conoscerti, spero di rivederti di nuovo."-le dico in tutta sincerità.

"Beh, sai dove trovarmi."-mi risponde con un sorriso magnifico, mentre entra nel locale.

Mi avvicino a Dracula lentamente.

Sono a dieci centimetri da lui e mi sta osserando con i suoi occhi rossi come il sangue.

Sono veramente nei guai.

"Dracula, io.."-inizio ma mi interrompe.

"A casa. Subito!"-mi ordina e insieme, iniziamo a correre con la super velocità.

Una volta arrivati, entriamo in casa.

Inizio a correre verso la mia stanza ma Dracula, mi blocca nel corridoio.

"Come cazzo ti sei permessa ad uscire senza il mio permesso?"-mi domanda furioso.

Le sue mani sono sul mio collo.

"Dracula, mi fai male."-gli dico e lui mi lascia, lanciando un urlo micidiale.

Si mette le mani nei capelli e inizia ad andare avanti e indietro.

È nervoso, molto nervoso.

Ad un tratto si blocca.

"Mi hai tradito?"-mi domanda.

"Cosa? No!"-gli rispondo, avvicinandomi a lui.

"Amanda.."-mi richiama.

Questa sua mancanza di fiducia, mi offende.

"Dracula, se non ti fidi, controlla tu stesso.."-gli dico e sposto i miei capelli dal collo.

Dracula può vedere gli eventi successi, bevendo il sangue.

Lui si avvicina, e conficca i suoi canini nel mio collo.

Una lacrima lascia il mio occhio.. lui non si fida più di me.

Si stacca poco dopo e mi guarda negli occhi.

"Mi dispiace.."-mi dice, accarezzandomi una guancia.

Mi stacco furiosa da lui.

"Vai al diavolo."-gli sussurro e scappo nella mia stanza.

Mi accascio sul mio letto e inizio a piangere come una fontana.

Per me, la fiducia sta alla base di un rapporto duraturo.

Perché non vuole capire, che sto male?

Perché?

Con queste domande mi addormento.

Mi sveglio nel cuore della notte, a causa di alcune carezze.

Mi giro e vedo Dracula, completamente pieno di sangue.

Mi alzo di scatto e inizio a guardarlo.

"Non è il mio.."-mi sussurra.

Oddio, ha perso il controllo.. di nuovo.

"Vlad.."-lo chiamo.

Chiamarlo così, lo calma.

Gli ricorda i bei tempi, in cui entrambi eravamo felici.

"Mi dispiace, Amy.. Ti prego, perdonami."-mi supplica, appoggiandosi sul mio petto.

Inizio ad accarezzargli i capelli, mentre guardò l'orologio in camera mia che mi informa, che sono le quattro di mattina.

"Andiamo a fare una doccia..?"-gli domando, dolcemente.

"Insieme?"-mi domanda, sorpreso dalla mia richiesta.

"Insieme."-gli rispondo.

Ci alziamo dal mio letto e andiamo in bagno.

Ci spogliamo ed entriamo nel box doccia.

Apro l'acqua, mentre lui è alle mie spalle, e quando mi giro, si impossessa delle mie labbra.

Gli salto addosso e lui prontamente, mi prende e mi appoggia al muro.

"Posso..?"-mi chiede, con la sue erezione in mano.

Annuisco, e mi fa sua.

I nostri gemiti, riecheggiano in tutto il bagno.

Mentre lo facciamo, faccio apparire le mie zanne e Dracula, capendo le mie intenzioni, mi mostra il suo collo.

Lo mordo e inizio a bere il suo sangue.

Dopo un po' mi stacco e inizio a baciarlo con foga, ormai vicina all'orgasmo.

"Dracula.."-lo chiamo.

"Vieni, mio amore.. vieni per me."-mi chiede e così faccio.

Mi accascio su di lui, mentre ancora pompa dentro di me, per poi raggiungere poco dopo anche lui l'apice del piacere.

"Ti amo."-mi dice.

Sono poche le volte che me lo dice, e ogni volta, è sempre una sorpresa.

"Ti amo."-gli rispondo.

Mi fa scendere e iniziamo a lavarci.

Dopo esserci lavati, usciamo dalla doccia e ci asciughiamo.

Torno nella mia stanza, indosso un paio di mutandine e una maglietta, e mi metto sotto le coperte.

"Posso dormire con te?"-mi domanda Dracula, ancora fermo davanti alla porta del bagno.

Scosto le coperte e lo invito a coricarsi accanto a me.

Non se lo fa ripetere due volte, e si corica accanto a me, e abbracciati, ci addormentiamo.

Amanda.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora