Amy's POV.
"Sei in ritardo!"-si lamenta Aiden, mentre mi fa spazio nel divanetto.
Sono al bar con i miei nuovi amici e sono arrabbiati per il mio ritardo.
"Ragazzi, scusate. Il mio fidanzato.. non mi voleva lasciare andare."-gli spiego mortificata.
"Secondo me, è sbagliato il modo in cui ti tratta."-commenta Aiden, seria.
"Lui è così. E non voglio che cambi.. voglio solo che capisca."-le dico, mentre si avvicina la cameriera al nostro tavolo.
Ogno di noi ordina qualcosa, compresa io.
Io ordino un semplice caffè.
Il sapore, per noi vampiri, è simile a quello della spazzatura, ma voglio provare per una volta a comportarmi come una persona normale.
Non a caso, appena ordino, Aiden mi guarda confusa.
Solo lei sa che sono una vampira e forse anche Ivan, visto che in discoteca gli ho accennato qualcosa sul sangue.
Spero non lo ricordi.
Non sono ancora pronta a dirlo agli altri.
Dopo aver consuma la nostra colazione, e bloccato con tutte le mie forze i coniati di vomito, ci alziamo, paghiamo e andiamo all'università.
Appena entriamo in classe, ci becchiamo un'occhiataccia da parte di tutti.. forse perché appena siamo entrati, abbiamo iniziato a parlare dei cavoli nostri ad alta voce, senza curarci del fatto che qualcuno stava studiando in santa pace.
Chiediamo scusa, ci sediamo e aspettiamo che arrivi la professoressa.
"Stasera, verrete alla festa a casa mia?"-domanda Paulo, a tutta la compagnia.
"Nemmeno sapevo che davi una festa."-dico.
"Ti sei aggiunta da poco alla nostra compagnia.. è normale che non sapevi niente."-mi risponde Aiden.
"Possiamo portare qualcuno?"-domando.
"Se vuoi portare il tuo fidanzato, assicurati che non stacchi la testa a qualcuno."-commenta ironico Ivan.
Lo guardo scioccata e poi inizio a ridere, ma mi blocco subito, perché la professoressa è arrivata.
Dopo tre ore di lezione con lei e altre tre ore con un'altro professore, usciamo dall'università e ci facciamo una passeggiata.
Mentre camminiamo, una cosa attira la mia attenzione.
"Vuoi trasferirti?"-mi domanda Aiden, accanto a me, mentre gli altri proseguono.
Davanti a me, c'è una semplice casa a due piani, in vendita.
"Sai, vivere per diversi decenni in castelli, è stancante."-le dico.
"Vlad, cosa ne pensa?"-mi domanda.
Smetto di guardare la casa, e guardo lei.
"Non credo che a lui, importi qualcosa."-le sussurro, mentre ci raggiunge Paulo.
"Ragazze, Ivan ha fame. Vi unite a noi?"-ci domanda.
Aiden, risponde di sì e mentre sto per rispondere anche io, inizia a suona il mio cellulare.
Mi allontano di poco, e rispondo a Vlad.
"Ehi."-lo saluto.
"Mio amore.. che succede?"-mi domanda.
"Niente, Vlad."-gli rispondo, sussurrando.
Vlad, sente sempre quando c'è qualcosa che non va in me.
Vedere quella casa, pensare ad una vita normale con lui.. mi ha rattristita e non poco.
"Amanda, sono Vlad. Puoi dirmi tutto."-mi dice.
"Amy! Stiamo aspettando a te!"-mi urla Paulo, facendo ridere gli altri, e me.
"Dove devi andare con quello?"-mi domanda, urlando.
"Vlad, è tutto ok. Vuoi venire con noi? Uno dei ragazzi a fame."-gli dico.
"Uno dei ragazzi?! Quanti sono?! Arrivo!"-urla furioso.
Ah bene.
Solo questo mi mancava.
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Amanda.
VampireAmanda, all'apparenza può sembrare un'adolescente comune. Ma lei non è una ragazza comune. È una vampira.. ma non è tutto. È la fidanzata di Dracula, il principe delle tenebre. La loro storia d'amore, nonostante la loro natura, potrebbe essere parag...