Capitolo 25: Passato.

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Amy's POV.

"Ci sono tanti libri qui!"-esulta Arabela, mentre chiudo la porta della biblioteca.

"Cerchiamo quelli dove ci sono degli incantesimi utili."-le suggerisco, e lei subito, si mette alla ricerca.

Io mi avvio verso uno dei tanti scaffali e mi metto alla ricerca di qualche libro interessante.

Uno in particolare mi attrae molto.

Lo prendo, mi siedo accanto sui cuscini a terra accanto al fuoco, e inizio a leggerlo.

Poco dopo, Arabela si siede di fronte a me con sei libri in mano.

"Che cosa hai trovato?"-mi domanda, curiosa.

"Un libro di difesa.. può esserci utile se vogliamo uscire senza scorta."-le dico.

"Io ho trovato incantesimi sugli elementi.. come controllarli."-mi dice, mentre ne apre uno impolverato e io starnutisco appena sento la polvere.

Dopo due ore, stiamo ancora leggendo.

"Voglio provare questo."-mi dice e mi fa vedere l'incantesimo.

Alzo un sopracciglio e la guardo male.

"No."-le dico.

"Perché no?"-mi domanda confusa.

"Perché è un incantesimo su come appiccare il fuoco. In questo castello c'è un vampiro, Arabela."-le ricordo.

Lei mi guarda dispiaciuta e poi di nuovo contenta.

"Andiamo fuori in giardino allora!"-mi dice, alzandosi.

La seguo non molto convinta, mentre lei con una mano mi tira e con l'altra tiene il libro in mano.

Usciamo dal castello e ci mettiamo a trovare rami secchi.

Li uniamo a terra e ci sediamo attorno.

Non ho mai visto Arabela fare magie e ho un po' paura.

Mi stringo nella mia gonna per paura di morire carbonizzata, e lei mi guarda divertita.

"Tranquilla, so quello che faccio."-mi assicura.

Lo spero per lei con tutto il cuore.

Chiude di occhi e si concentra.

L'aria intorno a me si fa molto calda.

Allunga le mano chiuse in due pugni con il palmo verso l'alto e quando le apre nelle sue mani, ci sono due piccole fiammelle.

Apre gli occhi e quando le guarda, chiude una mano e fa sparire una fiammella, la seconda invece, con un gesto, la trasmette ai legnetti secchi, che poco dopo, prendono fuoco.

La guardo meravigliata, mentre lei mi sorride.

"Te l'ho detto che so quello che faccio."-mi dice lei.

"Sei stata bravissima, Arabela."-le dico, orgogliosa di lei.

"Sai cosa sto pensando?"-mi domanda.

"No, cosa?"-le domando.

"Alla faccia di Vlad e Ben appena glielo mostrerò!"-dice, per poi scoppiare a ridere.

Scoppio a ridere anche io, mentre mi alzo.

Con un gesto della mano, Arabela spegne il fuoco e prendendomi per mano, torniamo in biblioteca per studiare altri libri.

Ad un tratto, mentre stavo leggendo, Arabela mi fa spaventare.

"Sai a cosa sto pensando?"-mi domanda.

"No, cosa?"-le domando, convinta che questo sia un déja-vu.

"L'incantesimo di poco fa, se lo studio correttamente potrei usarlo al contrario."-mi dice.

Ok, ora sono confusa.

"Spiegati, meglio."-le chiedo.

"Anziché appiccare il fuoco, posso provare ad invertirlo ossia, evitare che questo capiti proteggendo l'oggetto o addirittura, il corpo dal fuoco."-mi dice lei tutta eccitata.

"Quindi tu mi stai dicendo che..?"-le chiedo, ancora un po' confusa.

"Posso provare a rendere un vampiro immune alla luce del sole!"-esulta lei.

Ah..

"Cosa?"-domanda Vlad, in un sussurro.

Arabela ed io, ci giriamo verso di lui.

"Posso provarci, Vlad. Non ti prometto niente.."-le sussurra Arabella.

Vlad guarda entrambe con gli occhi dolci, per poi ritornare rigido.

"Fuori di qui."-dice con voce autoritaria, ma calma.

"Perché?"-domanda Arabela.

"Arabela, vai in camera tua."-le ordina e lei guarda me.

Le faccio un cenno della testa, e mentre lei esce fuori dalla biblioteca, io mi alzo.

"Perché hai reagito così? Non ti piacerebbe vedere di nuovo la luce del sole?"-gli domando.

Lui si avvicina e mi accarezza la guancia.

"Mio amore, a me piacerebbe molto uscire con te alla luce del sole, guardare l'alba e il tramonto, pranzare in giardino.. ma non posso. Per quanto vorrei fare tutte queste cose, non posso permettere che succeda qualcosa ad Arabela. Questo tipo di magia, è pericola. E lei è piccola. Rinuncio a queste cose, per salvarle la vita."-mi dice, mentre una lacrima di sangue, riga il suo viso.

Sta rinunciando a tanto per una ragazzina di quindici anni.

Sta rinunciando all'immunità del sole, per salvare un umana.

Parlano di Dracula come un succhia sangue senza anima, eppure in lui, vedo più anima di qualsiasi altro essere umano.

Non è egoista.

È tutt'altra cosa.

E io lo amo.

Con tutta me stessa.

Amanda.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora