capitolo 4

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4º MESE
Sto per andare dal dottore per fare altre visite, e nonostante questo riesco ad equilibrarmi con tutti i miei impegni.

"Il papà?" mi chiede il dottore, mentre sono sdraiata sul lettino.

"A lavoro" gli rispondo, scoprendo la mia pancia.

"Davvero?" chiede "Da quel che so è lei quella che ha più impegni eppure riesce a regolarsi"

"Sì, ma lui è più avanti di me con la carriera" rispondo "E poi sono io che ho mio figlio in pancia"

Sorride iniziando a prendere gli oggetti che dovrà usare.

"Guardi che pancia sta crescendo" dice sorridendo, ed io ricambio.

Continuiamo con la visita, che fortunatamente rivela che è tutto apposto, e prima di uscire, il dottore mi raccomanda di riposarmi e di non sforzarmi troppo.

La verità è che la situazione con Federico è strana.

Non ci comportiamo come ci comportavamo prima, non dorme più a casa mia e ci sentiamo ogni tanto per la situazione con la mia pancia.

È il mio ragazzo, non ci siamo lasciati, ma dopo la litigata di un mese fa le cose sono un po' cambiate.

Ho scoperto che Aileen sapeva che Federico e Benjamin sarebbero usciti in discoteca, ma quest'ultimo pensava che il mio ragazzo me l'avesse detto.

Siccome non ho impegni con la Cutie, decido di andare alla Warner per distrarmi un po'.

"Mammina" sento dire da una voce appena entro nell'edificio, e subito capisco che è Filippo.

"Occhi verdi" gli sorrido e lo abbraccio.

"Che fai qui?" mi chiede.

"Sono andata a fare delle visite, e siccome non devo lavorare alla Cutie ho pensato di venire qua" gli spiego.

"Chi è?" sento dire da un'altra voce, ed improvvisamente vedo tutto nero.

"Stupido" scoppio a ridere, levando le mani dai miei occhi e girandomi, vedendo Lorenzo.

Ho legato ancora di più con questi due, e non potrei esserne più contenta.

Mentre abbraccio Lorenzo per salutarlo, vedo Federico in lontananza, sulla soglia del suo studio, che ci guarda, e il mio sorriso sparisce.

Appena incrocia il mio sguardo, distoglie il suo e si concentra sui fogli che aveva in mano, e sorpassa la porta fino a sparire.

"Stai sempre qui tu" dico a Lorenzo ridendo.

"Sì, sennò chi lo bada a questo" ride anche lui, indicando il suo migliore amico.

Filippo lo guarda male e gli mostra il dito medio, ed io sorrido scuotendo la testa.

Insieme ci dirigiamo al bar del palazzo per prendere qualcosa da mangiare, e poi ci sediamo su dei divanetti vicino all'ingresso, dove eravamo prima.

"Ma quanti ne hai?" chiedo a Filippo, toccandogli gli orecchini a forma di piuma.

"Tanti, troppi" sorride.

"Da quando ti conosco non ti ho mai visto senza" dico, continuando a toccarne uno "Ma ci dormi anche?"

"No, è l'unico momento in cui li tolgo insieme alla doccia, sennò si rovinano" dice.

"Ah, non sia mai!" dico alzando le mani e provocando una risata ad entrambi i miei amici.

Summer - Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora