capitolo 19

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Kate
Oggi ci sarà un evento della Warner qui a Modena, a cui parteciperanno gli artisti di questa casa discografica; quindi anche io e Benjamin e Federico.

Verrà anche Aileen, per poter badare a Summer per noi, e perché lei e Benjamin vogliono annunciare la sua gravidanza.

Anche se è abbastanza evidente la pancia, a meno che non si metta dei vestiti oversize.

Hanno solo pochi mesi di differenza la piccola nel grembo di mia sorella e Summer.

Io e Federico ci stiamo preparando per andare nel luogo in cui si terrà l'evento, per fare il sound check e poi partecipare.

"Hai messo i pannolini nella borsa di Summer?" chiedo a Federico.

"Sì, stanno qua" dice guardando la borsa.

Dopo esserci assicurati di aver preso tutto, usciamo di casa ed entriamo in macchina.

Appena arriviamo, vediamo già un po' di persone pronte ad ascoltare il sound check.

"L'evento non è ancora iniziato e c'è già tantissima gente" dico scendendo dalla macchina.

Il piano era quello di non farci vedere, ma a quanto pare fallisce miseramente dato che appena ci notano iniziano ad urlare.

Ad urlare 'Kede'.

Sorrido al ricordo della ship inventata da loro per noi.

Sorrido e saluto con la mano, dopo aver preso mia figlia in braccio.

Grazie ai bodyguard che ci accompagnano arriviamo nei nostri camerini. Ed io e Federico stiamo nello stesso dato che siamo una coppia, e così si risparmia spazio anche per gli altri artisti.

Nella scaletta attaccata alla parete, c'è scritto che io sarò prima di Benjamin e Federico.

"Ma la scaletta vale anche per i sound check?" chiedo a Federico.

"Sì, questa volta sì" mi risponde.

"Allora sono prima di voi" dico, nascondendo l'ansia che provo.

La mia carriera è decollata, sono andata in giro per l'Italia per fare dei concerti o per degli eventi, ma l'ansia è sempre presente per me.

Siccome abbiamo portato il passeggino, poso la piccola lì, per liberarmi le mani.

Subito dopo sento il mio viso alzarsi, e mi accorgo poco dopo delle mani di Federico messe a coppa per sostenere la mia testa.

"Sarai una bomba" dice, come se mi avesse letto nei pensieri.

"Come fai a sapere ciò che penso?" chiedo, sorridendo, per alleggerire la situazione.

"Perché ti conosco" soffia sulle mie labbra, guardandole poi.

Un'antica leggenda cinese ma diffusa poi in Giappone dice che ognuno di noi è legato alla sua anima gemella sin dalla nascita, attraverso un filo rosso sul mignolo sinistro.

Ecco, io penso di essere legata a Federico, e che lui sia la mia anima gemella.

È la persona che mi conosce più di tutti, sa esattamente come mi sento o cosa penso, e riesce a gestirmi perfettamente.

Gli sorrido e lo bacio, ma quando vogliamo intensificare il tutto, veniamo interrotti.

"Piccioncini, non vorrei interrompere, ma dobbiamo mettervi i microfoni per il sound check" dice Enrico Romano, seguito poi da Marco e Alessia, due ragazzi che lavorano nella Warner.

Summer - Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora