Summer - Benji e Fede

capitolo 30

Summer, 14 anni.

Summer
Io, mamma, Chloe e papà ci stiamo preparando per andare a Roma, dalla bisnonna, perché sono le vacanze di Pasqua e perché lei sta poco bene.

Quando siamo sul treno, mamma si mette al finestrino e accanto a lei papà, mentre io e Chloe siamo davanti a loro, lei interna ed io esterna.

"Starà bene" sussurra papà a mamma, abbracciandola.

Mamma è silenziosa da quando sua zia l'ha chiamata per dirle che la bisnonna Angela sta poco bene.

Non ha pianto, lei piange raramente, ma si tiene le cose dentro.

Papà le dà piccoli baci sulla testa e sulla guancia, e si tengono la mano.

Durante il viaggio mamma ascolta la musica con le auricolari, cosa che anche io faccio sempre, e papà la coccola, mentre Chloe colora il suo album da disegno.

Dopo due ore e mezza arriviamo, e corriamo subito a prendere un taxi per andare a casa della bisnonna.

"Papà? Sei a casa? Sì, noi stiamo in taxi e stiamo arrivando. Va bene, a dopo" dice mamma al telefono, parlando con il nonno.

In poco tempo arriviamo, e subito saluto i miei nonni, i genitori di mamma, con un abbraccio e un bacio sulla guancia.

"Dov'è?" chiede subito mamma.

"Sta riposando in camera sua" risponde nonna.

Mentre papà porta le valigette nella stanza in cui dormiremo e mamma va dalla bisnonna, io e Chloe andiamo dai nonni e ci sediamo sul divano in salone.

"Che cosa ha la bisnonna Angela?" chiede Chloe. Lei non fa parte della famiglia biologicamente, ma tutti la trattano come se lo fosse. Ed io la tratto come se fosse la mia sorellina minore, nonostante le prime volte non l'abbia accettata.

"Sta poco bene perché è anziana" spiega la nonna.

La nostra famiglia è sempre stata una famiglia giovane, i miei nonni infatti non sembrano tanto vecchi.

"E ha male al cuoricino, per questo deve riposarsi" dice nonno, indicando il cuore di Chloe.

Io e lei abbiamo visto la bisnonna Angela molte volte, perché siamo venute qui a Roma con i nostri genitori, e abbiamo subito instaurato un bellissimo rapporto con lei.

Mamma le vuole un mondo di bene, ha un rapporto incredibile anche con lei, e so che ci sta male a vederla così.

"Possiamo vederla?" chiedo.

"Quando vostra mamma torna" mi risponde nonna, baciandomi la testa.

Kate
Dopo che mi hanno detto che la nonna è in camera sua, la raggiungo e lascio le bambine dai miei genitori.

Busso alla porta e poco dopo apro, trovando mia zia e mia nonna.

Quest'ultima è sdraiata sul suo letto, mentre la zia è sulla poltroncina accanto a lei.

"Katerina" dice nonna con un filo di voce, sorridendomi.

"Ciao, nonna" dico con un tono di voce più basso, sorridendo, per quel che posso, avvicinandomi a lei.

"Come ti senti?" chiedo, sedendomi sul bordo del letto.

"Stanca" dice. Intanto zia è uscita dalla stanza.

"Sto invecchiando" ride leggermente, ed io sorrido prendendole la mano.

"Quanto rimani?" chiede.