Summer - Benji e Fede

capitolo 25

Kate
"Fè, prendi una giacchetta per Summer" urlo dal bagno, mentre avvolgo la piccola con un asciugamano.

Dobbiamo andare ad una festa organizzata dalla Warner, ma sarà più tranquilla, per questo ci portiamo dietro Summer.

"Sei sicura di volerla portare? Magari stacchi un po' e ti diverti" chiede Federico quando entriamo in stanza.

"Sì Federico, stiamo sempre a lavoro e voglio passare del tempo con lei" dico "Se tu vuoi bere fallo, posso guidare io al ritorno"

Ormai la piccola ha 4 anni, ha imparato a camminare e non la si riesce a fermare.

Finiamo di prepararci, e appena arriviamo alla sede della Warner, il posto è ancora mezzo vuoto.

"Mamma, mamma" mi dice Summer, ed io volgo lo sguardo verso il basso, dove lei mi tiene la mano.

Indica il tavolo pieno di cibo, e dalla sua solita mano in bocca, capisco che ha già fame.

"Ciao Federico" dicono delle ragazze più giovani di noi, passandogli davanti e salutandolo con la mano.

"Ci risiamo" sussurro alzando gli occhi al cielo, iniziando a camminare verso il tavolo per prendere da mangiare a mia figlia.

Federico, vedendomi, sorride e scuote la testa, per poi raggiungermi.

"Gelosona" sussurra lui posandomi le mani sui fianchi, e baciandomi una guancia.

"Di quelle? Neanche per sogno" dico senza guardarlo, mettendo su un piattino un po' di patatine e qualche pizzetta.

Riprendo Summer per mano e la accompagno verso una poltrona, dove la faccio sedere e la faccio mangiare.

"Piccola, uno per volta, altrimenti ti strozzi" sorrido, notando il modo veloce con cui mangia.

Federico mi raggiunge di nuovo e, siccome sono messa all'altezza di Summer davanti a lei, si abbassa anche lui e ricomincia a baciarmi la guancia.

"Dai, Fè" dico allontanandomi leggermente con la testa.

"Gelosona" ripete sorridendo, ed io gli do una spinta scherzosa, facendolo barcollare leggermente.

Nella coppia io sono quella che non ammette di essere gelosa del proprio compagno, anche se è evidente che lo sono. Lui invece non si fa problemi a dire che è geloso.

Nonostante la musica, che fortunatamente non è alta, sento dei passi correre nella nostra direzione, e sorrido appena vedo la mia nipotina Daisy, figlia di Aileen e Benjamin.

"Ziaa!" dice lei contenta, abbracciandomi.

"Piccola, come stai?" ricambio l'abbraccio.

"Bene" sorride.

"I tuoi genitori?" chiedo, e lei si gira e indica un punto, dove ci sono Aileen e Benjamin che vengono verso di noi.

"Zioo" dice Summer saltando giù dalla poltrona e correndo verso il mio migliore amico, che la prende in braccio e la fa volteggiare.

Hanno un bellissimo rapporto. In realtà lo ha con tutti i componenti della mia famiglia o con i miei amici, e sono contenta di questo.

Le due cuginette iniziano a giocare tra di loro, senza allontanarsi da noi.

Il mio sorriso si allarga quando vedo i miei due amici Filippo e Lorenzo, così appena si avvicinano li saluto calorosamente.

Salutano pure la piccola Summer, che praticamente adorano, e il sentimento è ovviamente ricambiato.

Noto in lontananza anche i due Jack, che non vedo da tempo a causa del lavoro, e appena si accorgono di me mi sorridono e mi raggiungono.